31° Borgo Day - Gita in Spagna

commento al viaggio e considerazioni a cura di Lucia Mora

Chi pensava, come me, che la Spagna fosse una terra vicina a noi, per costume, per aspetto sociologico, politico e linguistico, si è sbagliato. E’ infatti una terra araba e lo si vede dai suoi monumenti, dai meravigliosi palazzi, ma soprattutto dal suo clima, quasi africano, dall’aridità della sua terra, da una popolazione scura e di media statura,almeno a Madrid, così come da una organizzazione sociale molto particolare, dove esistono solo le città e niente paesi, con un suolo che produce solo cereali e vigneti, con macchie di verde e pochissime realtà artigianali se non per gli intarsi in oro tipicamente in stile arabo ed una popolazione non concentrata come la nostra , ma dedita al riposo piuttosto che all’attività sfrenata. Una viabilità molto moderna, non caotica con ricerca di rispondere il più possibile alle richieste turistiche che sono all’altezza delle numerose presenze di stranieri con servizi moderni e funzionali.

Mi ha impressionato come in soli due anni abbiano costruito 13 chilometri di tangenziale che passa lungo il Manzanarre evitando in tal modo l’ampliamento della metropolitana che a Madrid, pur con circa 4 milioni di abitanti, è abbastanza ridotta. Questo spiega anche il rispetto dell’elegante stile rinascimentale dei bellissimi palazzi e quindi la capacità in pochissimo tempo, di offrire ai madrileni ed ai turisti una viabilità anche cittadina di grande respiro senza scavare sotto i palazzi storici.

La lingua è forse l’aspetto più deprimente per noi latini, si capisce qualcosa solo leggendo, ma la pronuncia ha durezze tipicamente arabe e quindi molto difficili da interpretare.

Il centro di Madrid, soprattutto, risente della provenienza moresca con strade e negozi mitteleuropei, ma certo lontani dalle nostre grandi città italiane: i negozi più eleganti hanno nomi e fogge italiani.

Non so dire se economicamente sia vero quanto si dice in Italia, ma è parso, almeno esternamente, un benessere non particolarmente accentuato e non so dire se vi sia poi una ripresa economica, sia pure essenziale, rispetto a quella italiana. Ciò che appare comunque apprezzato, specie dai turisti, è la bellezza artistica e storica sia di Madrid che Toledo e Segovia. Di seguito vengono riportate diverse foto relative al nostro itinerario spagnolo.

- I^a tappa - 23 agosto - Madrid ›click per foto››

Ovviamente la prima tappa è stata Plaza de toros con l’arena imponente che dà la dimostrazione quanto sia importante per i madrileni , la corrida che si svolge tre volte alla settimana con orari diversificati. Al pomeriggio abbiamo fatto un lungo giro in pullman per il centro città, ove abbiamo potuto apprezzare diversi palazzi rinascimentali, quasi tutti sormontati da guglie, a volte barocche, che ricordano i minareti. Particolare interesse hanno suscitato le porte dell’Alcalà (architetto italiano Sabatini che ha anche disegnato il parco della reggia), di Toledo e la Puerta del Sol, così come la Plaza Major che è il luogo più tipico di Madrid dove alla sera si fanno spettacoli all’aperto rappresentando il folklore della città in un contesto da “grande salotto”. Nel centro, molto elegante, della città spiccano gli hotel più lussuosi, il Palazzo delle Poste, con la tipica fontana di Cibele e la Piazza di Spagna con il monumento a Cervantes.

- II^a tappa - 24 agosto - Madrid ›click per foto››

Visita al Palazzo Reale. Che dire? E’ una magnificenza sia all’esterno che all’interno e rappresenta la tradizione monarchica della storia spagnola, sia asburgica che borbonica. L’attuale regnante è discendente dai Borboni. Il Palazzo Reale attualmente è solo di rappresentanza con annessa la chiesa monumentale della Nostra Signora dell’Almudena, con una storia miracolosa ed un interno, in parte rifatto, trattandosi di una chiesa che ha subito lotte e guerre tra gli arabi e gli asburgo.

Nel pomeriggio visita al Giardino del Buen Retiro, incantevole per vastità e bellezze naturali, dove i madrileni vanno a riposare. Al suo interno vi è la casa natale di Velasquez ed il Palazzo di Vetro.

- III^a tappa - 25 agosto - Toledo ›click per foto››

Questa bellissima città di circa duecentomila abitanti è stata la capitale della Spagna sino a chè Filippo II nel 1560 spostasse la capitale stessa a Madrid. Toledo è colma di bellezze gotiche ed è divenuta nel 1987 patrimonio culturale dell’umanità. La basilica gotica è forse la più interessante delle chiese gotiche europee, è in cinque navate con un organo che è stupefacente. La sagrestia comprende anche dipinti di Raffaello, Rubens, Velasquez, Goya e Tiziano. Interessante costruzione il Municipio della città in stile rinascimentale.

- IV^a tappa - 26 agosto – Escurial -30 Km da Madrid- ›click per foto››

Visita al monastero che tuttora ospita frati agostiniani, anche di clausura. Ha una storia meravigliosa e triste legata al re Filippo II che lo fece costruire alla fine del 1500 come suo rifugio per la meditazione e la preghiera e come tale sia l’esterno che l’interno risentono della severità del luogo e che comunque nulla toglie alla sua bellezza ed al suo interesse storico ed artistico. Comprende una enorme cripta con le tombe di tutta la dinastia reale sia asburgica che borbonica, compreso il figlio Don Carlos. Schiller, infatti, nel suo dramma “Don Carlos”, musicato da G.Verdi, ricorda come Filippo II abbia ordinato l’uccisione del suo migliore amico Rodrigo e di suo figlio Don Carlos che avevano ostacolato la sua politica volta ad occupare il territorio delle Fiandre (attuale Belgio).

- V^a tappa - 27 agosto - Segovia -90 Km da Madrid- ›click per foto››

Bellissima città con resti romani importanti, fu sede generale episcopale e, come Toledo, è diventata recentemente patrimonio dell’umanità. L’Alcazar, fortezza militare ed a suo tempo di importanza strategica per la difesa della città contro le invasioni arabe, è attualmente sede di un Museo militare interessantissimo ed unico. Molto apprezzata la visita alla Cattedrale del 1500 in stile tardo gotico con chiostro gotico-ispano-fiammingo e magnifici stalli in legno del coro. Degno di nota, l'acquedotto romano.

- VI^a tappa - 28 agosto - Madrid

Durante il tragitto per raggiungere il Museo del Prado, abbiamo potuto vedere (forse) la più antica chiesa gotica della Spagna. Visita al Museo del Prado, il più importante del mondo e che nel tempo si è arricchito di dipinti italiani quali di Raffaello, tantissimi di Tiziano ed altri importanti pittori oltre agli spagnoli Velasquez, Goya, El Greco, ecc. Dal Museo non si uscirebbe più tanta è l’emozione che suscita in tutti i visitatori e noi siamo rimasti all’interno per tutta la giornata dal momento che vi sono servizi di ogni genere molto funzionali.

Alle ore 17,30 siamo ripartiti per l’aeroporto Barajas alla volta dell’Italia.