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Circolo Culturale |
L'archivio parmense del 900 Appunti sul dialetto di Parma Appendice del dialetto parmigiano |
Alcune segnalazioni a cura di Eugenio Caggiati ...per dare l'avvio ad una ricerca completa. Si accettano consigli.
Poeti ed artisti che dal ‘900 hanno pubblicato poesie in vernacolo parmigiano sono tanti. Č giusto ricordare, oltre a Alfredo Zerbini, Renzo Pezzani e Luigi Vicini, senza fare alcuna graduatoria, anche Giovanni Casalini, Ottorino Tentolini, Franco Aimi, Ugo Ugolotti, Maurizio Corradi Cervi, Corrado Mazzoni, Giuseppe Perlini, Ernesto Dalcň, Ottorino Ferrari, Dino Formentini, Bruno Campanini, Vittorio Campanini, Fausto Bertozzi, Giovanni Reverberi, Gianni Alfieri, Umberto Tamburini, Giuseppe Gennari, Umberto Ceci, ecc. Vogliamo ricordare, inoltre, commediografi ed attori come Pitteri e Zileri, i fratelli Clerici, Bruno Lanfranchi, Aldo Pesce, Alberto Montacchini, Andrea Bellanova, Ivo Campanini, Enrico Maletti, Maurizio Adorni, i fratelli Aimi, Franco Ferrari, Luigi Frigeri, Giorgio Capelli, Giuseppe Mezzadri, Pavlén, Mauro Adorni, Emilia Magnanini, Ettorina Cacciani, Giordana Pagliari, Teresa Fornari; burattinai come i Ferrari.
Le compagnie dialettali, in questi anni in
attivitŕ, che, con un dialetto piů o meno rispettoso della fonetica parmigiana o
delle fonetiche della provincia parmense, hanno mantenuto vivo, in questi
decenni, l’amore le radici locali, dopo la grande tradizione dei fratelli
Clerici e di Montacchini e Lanfranchi, sono: Le commedie in dialetto parmigiano e nei vernacoli locali sono piů di cento. Scegliamo alcuni titoli: (Alcune parole non sono in un corretto dialetto, ma sono copiate integralmente dai testi cosě come sono):
I teatri: il Teatro Pezzani,
il Trento, il Teatro Tenda di via Mentana, teatri parrocchiali e teatri di
provincia sono stati e sono i sacrari del vernacolo. Da alcuni anni il teatro
dialettale ha ripreso maggior vigore con la nascita di un coordinamento di tutte
le compagnie dialettali, La Consulta Dialettale, che sta portando spettacoli in
vernacolo nei quartieri e nei circoli di Parma e provincia. Anche il Teatro
Regio ed il Teatro Ducale hanno ospitato spettacoli in vernacolo; anche i teatri
di Soragna, Fontanellato e Fidenza sono piazze molto interessate al vernacolo.
Le canzoni piů note della
tradizione parmigiana che vengono cantate nelle piazze e nei teatri dalla Corale
Verdi e da tanti altri gruppi corali: sono l’Inno a Parma di Pezzani e Pizzetti,
Tortoréla, la rondanén’na, gli scariolanti, l’Inno della Famija Pramzŕna, la
congiura di magnagat, la filastrocca Gh’era tre donni in simma ai cňpp.
I siti internet del
dialetto parmigiano sono «Pramzŕnblog» di Achille Mezzadri, «Parma in dialetto»
e «Parmaindialetto.blogspot.com» di Enrico Maletti e «Parmaitaly» che ospita le
storie di Giuseppe Mezzadri.
Le tradizioni parmigiane
ancora oggi piů vissute sono Sant’Iläri il 13 gennaio e la Rozäda äd San Zvan
nella notte del 23 giugno. Anche gli «smaggi» ed appuntamenti storici, quali le
Barricate del ’22, sono rimasti ancorati nella memoria popolare di Parma. |