CROCEVIA L'editoriale Giù al Nord (di Riccardo Campanini) Ci sono troppi immigrati… Gli stranieri ci tolgono il lavoro… Prima i nostri, poi gli altri….” No, non son discorsi rubati qua e là sugli autobus o al mercato, e nemmeno i soliti ritornelli della Lega Nord; si tratta invece delle motivazioni che domenica scorsa hanno indotto gli svizzeri del Canton Ticino ad approvare a grande maggioranza il referendum antistranieri, contribuendo in modo determinante alla vittoria del “sì” – e non c’è dubbio che per i ticinesi gli stranieri siano soprattutto i frontalieri italiani di Como e di Varese, considerati (geograficamente ma anche economicamente) “gente del sud”, che si accontenta di guadagni più bassi e quindi esercita una concorrenza sleale nei confronti degli “indigeni”. La morale della storia è molto semplice: a meno che non si viva al Circolo polare artico, c’è sempre qualcuno più a nord di noi, che può applicare a nostro danno le stesse discriminazioni che noi esercitiamo su chi viene da altre latitudini. Restando in tema, un’altra storia edificante di queste ore è quello del Ministro dell’immigrazione britannica, che si è costruito una fama di “duro” grazie alla sua campagna contro gli immigrati clandestini (“andatevene a casa o sarete arrestati”, era il suo slogan minaccioso nei loro confronti); peccato che, in privato, il paladino della legalità e della fermezza si servisse di una domestica “irregolare”, essendo scaduto il suo documento di soggiorno. Il ministro, una volta scoperta la cosa, ha dichiarato che l’irregolarità era avvenuta a sua insaputa - e questa non è una novità - ma poi si è dovuto dimettere (in Gran Bretagna il senso del “decoro delle istituzioni” è un po’ diverso dal nostro…). Visto però che, come si suol dire, “tutto il mondo è paese”, sarebbe interessante sapere, tornando a casa nostra, quanti di quelli che da noi tuonano contro i clandestini li impiegano poi con disinvoltura come badanti, colf, camerieri, muratori, naturalmente in “nero” e sottopagati. Adattando a questo argomento un noto paradosso si potrebbe sosenere che quello dell’immigrazione è un tema troppo serio per lasciarlo in mano ai politici, ma in realtà ci sono anche nel Governo e in Parlamento idee e proposte valide per affrontare con lucidità e onestà un argomento così complesso e per di più facilmente strumentalizzabile a fini elettorali. Certo, combattere l’illusione (perché di questo si tratta) che ci si possa salvare “da soli” - e non a caso i movimenti xenofobi sono anche antieuropei – non è facile: già ai tempi di Adamo ed Eva, quando le cose andavano male, era di moda dare la colpa agli altri – “è stata la donna”, “è stato il serpente” . Ma, appunto, quella non fu esattamente una storia a lieto fine. Riccardo Campanini | LA PIAZZA ...libere opinioni Violenza sulle donne: tutto come prima? (di Albertina Soliani) Le parole e i toni usati contro la Presidente della Camera Laura Boldrini, e parlamentari donne del PD, colpiscono. E suscitano le immediate reazioni di una sensibilità che è frutto di almeno un secolo di rivoluzione femminile che in primo luogo ha imposto nella storia la dignità delle donne (Mulieris dignitatem) e l’uguaglianza tra i sessi. LEGGI TUTTO...
Chi non vuole a Parma la Moschea? (di Eugenio Caggiati) Batti e ribatti ….Si dice che si vuol fare….ma poi tutto cade nel silenzio… LEGGI TUTTO...
Legge elettorale: la ”pancia” e il “cervello” (di Albino Ivardi Ganapini) Leggo diversi “mal di pancia” anche nel PD di Parma sulla proposta Renzi-Berlusconi per la nuova legge elettorale, in particolare sulle soglie di sbarramento e le preferenze. LEGGI TUTTO...
La scuola di formazione politica “promossa” a pieni voti (di Alessandro Chiesa) Si è conclusa martedì 28 gennaio la terza edizione della scuola di formazione politica Abitare, Sognare, Fare la Città con una tavola rotonda sul tema della “Partecipazione da riformare” a cui hanno preso parte la presidente della provincia di Bologna, Beatrice Draghetti, il presidente del Consiglio Comunale di Parma, Marco Vagnozzi e il sindaco di Corniglio, Massimo De Matteis. LEGGI TUTTO.
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I PONTI Laboratorio del cattolicesimo democratico Verso il sinodo sulla famiglia (di Graziano Vallisneri) Abbiamo accolto con stupore e gioia il questionario che Papa Francesco ha voluto inviare a tutti e tutte, senza escludere nessuno, per orientare i lavori del prossimo Sinodo sulla famiglia, alla ricerca di quei “segni dei tempi” che ci aiutano a tradurre oggi il Vangelo. Leggi. OLTRELEMURA SPECIALE GIORNATA DELLA MEMORIA
L'OFFICINA DEL BORGO idee e progetti per Parma
Sabato 15 febbraio, a partire dalle 10, si terrà a Bedonia la presentazione del progetto “Con i piedi per terra – percorso partecipativo integrato per promuovere la qualità della vita nelle valli del Ceno e del Taro”, promosso da diverse realtà pubbliche e dell’associazionismo, tra le quali la “Fondazione Andrea Borri”.
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