IL CONVEGNO DEL BORGO SUL TERMOVALORIZZATORE
n.157 del 01.11.2013

CROCEVIA
L'editoriale

Da Longarone a Lampedusa
Ottobre 1963: la tragedia del Vajont (quasi 2000 morti). Ottobre 2013: il dramma – anzi i drammi ripetuti – di centinaia di immigrati inghiottiti dal mare davanti a Lampedusa. Apparentemente ciò che unisce questi due terribili episodi della nostra storia è l’acqua come “colpevole” di simili catastrofi; in realtà, in entrambi i casi la responsabilità è da imputare tutta all’uomo ed al suo fare male (Vajont) o non fare (Lampedusa).
Proprio il precedente di 50 anni fa non induce ad un particolare ottimismo sul fatto che il problema degli immigrati in fuga da guerre e fame possa essere risolto celermente, nonostante le tante promesse e impegni di queste ore: se ci si pensa bene, quella sensibilità ambientale che, anche a seguito di disastri come quello del 1963, si è poco a poco sviluppata nel nostro Paese è ben lungi dall’aver portato, dopo 50 anni (!), a risultati risolutivi in termini di rispetto dell’ambiente e di sviluppo “sostenibile”. Le drammatiche vicenda dell’ILVA di Taranto e delle discariche abusive in Campania sono lì a ricordarlo e, anche guardando “a casa nostra”, non è forse vero che la stessa Amministrazione Pizzarotti è costretta ad ammettere suo malgrado che la battaglia per il “consumo zero” di suolo deve fare i conti con tanti progetti di espansione edilizia già deliberati e che non possono essere fermati se non a carissimo prezzo? 
E’ chiaro, però, che un fenomeno epocale come l’emigrazione dai paesi dell’Africa e del Medio Oriente deve essere affrontato con tempi e modalità rapidi ed efficaci, pena una catastrofe umana di dimensioni inaudite. Spetta naturalmente ai politici e agli “esperti” individuare le soluzioni (che devono essere a 360 gradi, visti i tanti e differenti aspetti del problema) ma è altrettanto necessario che la cosiddetta “opinione pubblica” mantenga viva l’attenzione sul tema anche quando sarà passata l’ondata emotiva di questi giorni, svolgendo in particolare un compito che è prioritario rispetto a tutti gli altri: quello di ricordare – a chi, per calcolo o per distrazione, tende a dimenticarlo – che i migranti sono prima di tutto persone (e non clandestini, profughi, stranieri, ecc.) con tutto ciò che questo comporta in termini di diritti e di prerogative inalienabili.
E, se questa può sembrare una precisazione inutile o banale, vale forse la pena ricordare un altro anniversario, altrettanto se non più tragico, di questi giorni di ottobre: la deportazione, 70 anni  fa, degli ebrei di Roma. Ebbene, la premessa e la radice di quella inaudita pagine di violenza ( e delle tante altre che segnarono gli anni del nazismo) stavano proprio nel non considerare gli ebrei - ma anche gli zingari, gli omosessuali, ecc. - “persone” a tutti gli effetti in quanto appartenenti ad un’altra “razza” (naturalmente inferiore). 
“Se questo è un uomo”: valeva ad Auschwitz, vale anche a oggi a Lampedusa.

Riccardo Campanini
riccin@alice.it

LA PIAZZA
...libere opinioni

Il termovalorizzatore di Parma e rifiuti: problema o risorsa? 
Il termovalorizzatore di Parma appare ormai una realtà con la quale fare i conti, sia da parte di chi lo ha avversato, ritenendolo un pericolo per la salute pubblica, sia da parte di chi ne ha sostenuto la necessità nell'ambito di una politica integrata di gestione dei rifiuti. Leggi tutto.

Gli errori statistici sul termovalorizzatore, di Lamberto Soliani
Sempre a proposito di termovalorizzatore pubblichiamo un nuovo, interessante contributo scientifico del prof. Soliani, che ringraziamo per la sua preziosa collaborazione. Leggi.

Le popolazioni della città, di Alessandro Bosi
Ci chiedevamo, sull'ultimo numero del Borgonews (La città e la società) come possono le città essere amministrate con buon senso se non si conosce il numero di chi le abita quotidianamente. Leggi tutto.

Lucia, che passione! di Giuseppe Bizzi
Nel corso del Consiglio Comunale dell’8 ottobre scorso è stata commemorata Lucia Mora con l’intervento di diversi consiglieri che ne hanno ricordato l’impegno e la passione politica e sociale. Riportiamo qui le parole, rivedute dallo stesso autore, pronunciate nell’occasione dal consigliere Giuseppe Bizzi, nostro socio e già Direttore di questa newsletter. Leggi.

Andrea Borri e il territorio parmense, di Albino Ivardi Ganapini
Particolarmente densa di rievocazioni, ma anche di riflessioni storiche e politiche, l'annata che la Fondazione Borri ha voluto dedicare ad Andrea Borri nel decennale della scomparsa. Leggi tutto.

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

L’ottava giornata per il dialogo interreligioso, di Luciano Mazzoni
Nei giorni 3-4-5 ottobre 2013 si è svolta l’ottava Giornata parmense per il dialogo interreligioso: che corona una serie felice di giornate volute e condivise da fedi diverse (ebrea, cristiana, islamica, baha’ì), che fu aperta dall’iniziativa ecumenica e interreligiosa concepita per prima dal Circolo Il Borgo (insieme ad altre Associazioni laicali cittadine) per il giubileo della nostra Cattedrale nel 2006. Leggi tutto.

Le parole, i gesti e la speranza di papa Francesco nel mondo complesso e confuso dei nostri tempi, di Graziano Vallisneri
In un giorno speciale, quello della festa di San Francesco, segnato da eventi ed emozioni eccezionali, la vergogna per le morti a Lampedusa, la giornata del Papa a Assisi, la decisione sulla decadenza di Berlusconi, abbiamo partecipato ad una serata speciale al Teatro di via Ugoleto. Leggi tutto.

L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Il termovalorizzare
“Il termovalorizzatore di Parma e rifiuti: problema o risorsa?" è il titolo del convegno che si terrà
giovedì 24 ottobre dalle ore 16.30 nella Sala Borri della sede di via Turchi 15. Nella prima parte Mauro Pergetti, di Iren Ambiente, illustrerà l'impianto. Nella seconda parte si parlerà su: “Quale politica dei rifiuti a Parma?” con Gian Carlo Castellani (Assessore all'Ambiente Provincia di Parma), Marco Bosi (Capogruppo Movimento Cinquestelle ), Nicola Dall'Olio (Capogruppo PD), Roberto Ghiretti (Capogruppo Parma Unita) ed Enzo Malanca (Ascom Parma). Moderatore sarà il presidente Paolo Scarpa.

Festa della Storia
Dal 23 al 26 ottobre Parma celebrerà la Festa internazionale della Storia con manifestazioni quotidiane su vari temi (in particolare: il patrimonio della città, i 220 anni della via Aemilia, Bodoni e Verdi) che coinvolgeranno le scuole superiori e la cittadinanza. Il Borgo fa parte del Comitato Promotore

Abitare, sognare, fare la città
Segnaliamo con piacere alcune iniziative, che si terranno nei prossimi giorni, che vedono da sempre Il Borgo fra i promotori:
- Inizia con il primo incontro martedì 22 ottobre, dalle 19 alle 22, il corso di formazione “Tutto da rifare? Politica e riforme” rivolto ai giovani. C’è spazio per le ultime iscrizioni.
- E’ partita anche l’attività del Centro Interculturale di Parma di via Bandini 6 che vede, con l’iniziale collaborazione di Forum Solidarietà, l’adesione di oltre trenta associazioni.
- Presso la sede de Il Borgo è in distribuzione il Calendario interreligioso 2014 promosso dal Forum 4 ottobre.
- Venerdì 8 novembre presso il Palazzo Episcopale si terrà il convegno “Parma negli anni” dedicato al 1913 promosso dagli Amici del cinquenovembre. Nell’occasione verrà distribuito in omaggio il 17° volume della collana.

OLTRELEMURA 
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo.

Riceverai il prossimo Borgo News il 1 novembre 2013

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

2006 © Circolo Il Borgo di Parma
Direttore Riccardo Campanini - Webmaster Simone Mazza - Gruppo redazionale Eugenio Caggiati, Gianbattista Fregoso, Giuseppe Iotti, Khaled Qatam, Paolo Scarpa, Tiziana Trolli, Graziano Vallisneri