CROCEVIA
L'editoriale
Allegria di naufragi
Nel momento in cui, dopo la pausa estiva, riprendono le solite attività (e la nostra newsletter), cosa può aiutare a ripartire col piede giusto?
In questi giorni di metà settembre l’attenzione si è concentrata, con toni a volte un po’ troppo frivoli e “leggeri” ( in fondo si è trattato dell’ultimo atto di una grande e dolorosa tragedia) sul recupero della Costa Concordia; e inevitabilmente la gigantesca operazione è stata presa a pretesto per metafore e paragoni , qualche volta felici, altre meno.
Sicuramente la messa in sicurezza del relitto dell’enorme nave ha qualcosa di molto italiano: non è forse vero che diamo il nostro meglio nelle situazioni disperate? E che siamo più bravi a “recuperare” (anche quando, come nel caso delle Concordia, il “salvabile” è solo un ammasso di ferraglie destinate allo smaltimento) che non a tutelare e difendere ciò che abbiamo di prezioso? E, ancora, la storia - grande e piccola -non dimostra che quando riusciamo ad impegnarci in prima persona e a lavorare uniti e compatti “non c’è n’è per nessuno” , mentre se litighiamo – o ci tiriamo indietro affidando il nostro destino allo Schettino di turno - andiamo a fondo senza scampo?
Sono riflessioni, queste, che possono venire utili in tutti i campi dell’esistenza, ma assumono uno particolare rilievo in quello politico, dove il tasso di litigiosità e la difficoltà a fare squadra, se forse non sono più elevati che in altri settori, hanno però degli effetti ben più deleteri per l’intera collettività.
Allora, con un semplice cambio di parole (e qualche accento da modificare), è bene ricordare che “la concordia costa”, nel senso che è faticosa, difficile, a volte quasi impossibile, ma resta l’unica strada per portare a termine imprese come quella che nelle ultime ore, ha riversato sull’Italia l’ammirazione del mondo intero; con la speranza, e l’auspicio, che in futuro il prestigio e l’autorevolezza del nostro Paese non dipendano più dalla rimozione di un relitto (ogni riferimento all’attualità politica è naturalmente casuale…).
Riccardo Campanini
OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa
nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo.
- La verità non è mai assoluta, lettera di Papa Francesco
- Quel passo di Francesco per far camminare insieme credenti e non credenti, di Eugenio Scalfari
- Grazie Francesco, di Umberto Veronesi
- Anniversari: il sogno ininterrotto di una chiesa collegiale, di Aldo MAria Valli
- Ma nel “secolo breve” dei conflitti, quanti esempi di non violenza, di Goffredo Fofi |
LA PIAZZA
...libere opinioni
Una cultura a servizio della città (di Paolo Scarpa)
La cultura politica di Parma non è affatto morta, ma sarebbe eccessivamente ottimistico affermare che goda di ottima salute. E' stata minata da troppi incidenti di percorso, che l'hanno resa poco attenta a quello che accade, tendenzialmente estranea alle dinamiche del presente. Leggi
Diossine e Food valley: la parola alla scienza (di Lamberto Soliani)
E’ in rete la pubblicazione dell’APAT (Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici) “Diossine Furani e PCB”. Fornisce informazioni tecniche, scientifiche e giuridiche sulle diossine. Leggi.
La via d'uscita dal disastro siriano tramite il gesto del Papa (di Khaled Qatam)
La giornata di digiuno chiesta da Papa Francesco per mostrare la sua sofferenza in prima persona verso i civili siriani morti e quelli che subiscono tuttora le conseguenze dell'odio civile e militare forse ha fatto riflettere prima della gente comune chi gestisce questa grande crisi siriana che ormai è diventata un gioco di potere fra i potenti del mondo. Leggi
I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico
La “Pacem in terris” nella realtà di oggi, l'Incontro con Massimo Toschi (di Graziano Vallisneri)
“È alieno dalla ragione pensare che nell’era atomica la guerra possa essere utilizzata come strumento di giustizia”. Queste le parole di papa Giovanni nella Pacem in terris, l’enciclica indirizzata per la prima volta anche a “tutti gli uomini di buona volontà”. Leggi.
L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma
3 ottobre: giornata del dialogo
Il Borgo è parte del “Forum 4 ottobre” promotore della “Giornata del dialogo interreligioso” che si terrà nella giornata del 3 ottobre che si concluderà con un convegno presso i Missionari Saveriani, alle ore 20,30, sul tema “Religioni e violenza”.
Si stanno concludendo le iscrizioni alla Scuola di politica “Abitare, Sognare, Fare la città”, promossa dalla Fuci e da altre associazioni fra le quali Il Borgo. Il tema del corso, giunto alla terza edizione, che si svilupperà in 6 incontri, sarà: “Tutto da rifare?” Per informazioni telefonare alle segreterie della Fuci e/o de Il Borgo. |
Per ricordare ( e ringraziare) Lucia Mora
Poco più di un mese fa ci ha lasciati Lucia Mora, che, accanto ai tanti impegni cui ha dedicato la sua ricca e appassionata esistenza, era anche una “colonna” della nostra newsletter, alla quale non ha mai fatti mancare il suo contributo di idee e di sane “provocazioni”, neppure negli ultimi, dolorosi mesi della sua vita terrena.
Di seguito pubblichiamo un intenso ricordo di Lucia e di Maurizio Saccani, un altro grande “amico” del Borgo scomparso pochi mesi fa, e riproponiamo uno degli ultimi articoli di Lucia, risalente allo scorso marzo, che, riletto oggi, appare davvero “profetico”.
Testimoni, in parole ed opere (di Eugenio Caggiati)
In una società logorroica, piena di tanti parolai, ci sono testimoni che sanno guardare con speranza il presente ed il futuro; persone che credono nella loro vita e nelle loro idee; che mettono quotidianamente la faccia e le gambe sui loro valori e diventano motori di nuove testimonianze.
Anche se stampa e TV sembrano fatte apposta per mettere in risalto la stupidità e le brutalità del mondo ogni giorno tocchiamo con mano che, quasi sempre nel silenzio, ci sono anche tante persone serie che producono una forte ricchezza morale per tutta la società.
Non possiamo non ricordarne due ai lettori della nostra News e con loro ringraziare tanti altri. Un particolare ricordo, mentre parte la programmazione di un nuovo anno sociale, va a Lucia Mora ed a Maurizio Saccani, due soci de Il Borgo che hanno costruito la storia della nostra associazione ed hanno, con una retta vita ed un quotidiano impegno, donato significativi contributi alla storia di Parma. Maurizio è stato un socio fondatore del circolo; Lucia era la penna sincera ed appassionata di questa News. A loro un grazie di cuore e, con loro, un grazie a tutti quanti producono quotidiane e silenziose testimonianze che danno, pur senza rumore, un contributo di speranza al futuro della nostra società.
Benvenuto, papa Francesco (di Lucia Mora). Leggi.
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Riceverai il prossimo Borgo News il 4 ottobre 2013
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