CROCEVIA L'editoriale Un Convegno non basta. Ma aiuta. Faceva un certo effetto ascoltare lo scorso giovedì i relatori – tutti di grande competenza scientifica – che si sono succeduti durante il Convegno organizzato dal Borgo sulla gestione sostenibile dei rifiuti. Nel corso dei loro interventi, infatti, la parola “termovalorizzatore” è risuonata più volte e in modo del tutto “normale” a proposito dei molti impianti di valorizzazione energetica dei rifiuti realizzati in diversi paesi europei e in molte zone dell’Italia, comprese alcune città emiliane. Quello che suonava strano era proprio il contrasto tra questa normalità e la vera e propria guerra di religione che sulla materia si è accesa (termine quanto mai appropriato) nella nostra città. Se infatti qui da noi la sola parola termovalorizzatore (o inceneritore, e già la scelta del nome è indice di un giudizio) suscita da anni dibattiti, polemiche, contrapposizioni, tanto da aver pesato in maniera decisiva sull’elezione del Sindaco, nel resto dell’Italia e dell’Europa – o almeno è questa l’impressione che si è ricavata dal Convegno del 21 marzo – si tratta invece di un termine tutto sommato “neutro”, che non provoca particolari reazioni a livello di opinione pubblica e tantomeno di scelte politiche. Non è questa la sede per valutare come mai a Parma si sia verificata questa “anomalia” (del resto non l’unica negli ultimi anni), ma almeno si può sperare che d’ora in poi l’impianto di Ugozzolo una volta entrato in funzione, possa finalmente essere giudicato con occhio “laico”, valutandone con oggettività e serenità tanto i benefici quanto le possibili controindicazioni, prime fra tutte quelle ambientali e sanitarie. Ma la vicenda del termovalorizzatore può anche aiutare a mettere in moto un fruttuoso “esame di coscienza” più complessivo su come Parma ha affrontato – e in buona parte continua a fare anche oggi – le tante sfide che ne hanno accompagnato la trasformazione. E’ noto infatti che un perdurante “vizio” parmigiano è quello di voler fare sempre tutto da soli – e del resto non siamo noi i più bravi e più intelligenti?.... - snobbando esperienze e modelli già sperimentati in altri contesti. Il che – si badi bene – non significa rifiutare a priori il cambiamento e l’innovazione (altrimenti Mario Tommasini non avrebbe mai condotto la sua battaglia, allora solitaria e “profetica”, contro i manicomi) ma più semplicemente avere l’umiltà di studiare quello che gli altri già fanno e solo dopo, eventualmente, proporre soluzioni alternative. Ad esempio (giusto per toccare un altro tasto dolente) in che misura sono state approfondite nel recente passato le esperienze degli altri Festival lirici e musicali prima di abbozzare un “modello” originale di Festival dedicato a Verdi? Se si guarda alla superficialità e all’approssimazione con cui per anni si è sbandierato lo slogan “Parma come Salisburgo” (il cui Festival, come sanno anche i profani, non è incentrato su Mozart né tantomeno sul solo repertorio operistico), la risposta viene da sè. Ma per fortuna a studiare e ad imparare si fa sempre in tempo: anche per i politici, come per gli attempati allievi del maestro Manzi, “non è mai troppo tardi”. Riccardo Campanini
| TEMPO DI RESURREZIONE… ANCHE PER L’ITALIA! |
LA PIAZZA ...libere opinioni Verdi e il suo Secolo (di Laura Cresci) Nell’anno in cui ricorre il Bicentenario della nascita di Verdi , anche il Borgo ha voluto dare il suo contributo per celebrare questo figlio della nostra terra. Leggi articolo e il calendario del programma degli incontri. Bipolarismo? (dibattito nei C3Dem) Pubblichiamo una riflessione di Guido Formigoni, partita dall’assemblea nazionale della rete delle associazioni che si riconoscono nel cattolicesimo democratico che si è tenuta sabato scorso a Parma nella sede de IL BORGO, sul sistema parlamentare italiano. Il dibattito sta continuando on line sul portale www.C3Dem. Leggi. Benvenuto, Papa Francesco! (di Lucia Mora) Finalmente è arrivato il Papa che molti già conoscevano e avevano inserito tra i papabili da diversi giorni… Leggi tutto. Istantanee dalla crisi: fiumi di sangue in Siria (a cura di Khaled Qatam) In Siria, a Damasco, un giornale viene stampato ancora, come una decina di altri giornali, in mezzo al fiume di sangue continuo, ma la guerra di informazione e dei mass-media oggi è più precisa - nel colpire - di un carro armato. Leggi.
I PONTI Laboratorio del cattolicesimo democratico Caro Papa Francesco… Lunedì 11 marzo alla vigilia dell’inizio in Vaticano del Conclave, un piccolo gruppo di credenti si è riunito a pregare ed a riflettere quali speranze hanno per questo evento particolare. Ne è uscito una lettera al futuro Papa, che oggi conosciamo nella persona di Francesco. A Lui, allora sconosciuto, abbiamo affidato le nostre speranze per il cammino futuro della Chiesa. Leggi.
Lettera alla Chiesa che è in Italia Questa lettera si rivolge a tutto il Popolo di Dio che è in Italia, a cinquant’anni dall’apertura del Concilio Vaticano II. Essa nasce da una stesura collettiva realizzata – con un lavoro di alcuni mesi – da una rete di gruppi e realtà comunitarie (Rete dei Viandanti), attraverso un processo di tipo sinodale, caratterizzato da discussione e confronto. Con particolare preoccupazione si rivolge ai Vescovi, nostri Pastori. Leggi. ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
A TUTTI I NOSTRI LETTORI AUGURI DI BUONA PASQUA | L'OFFICINA DEL BORGO idee e progetti per Parma
Intitolazione della sala convegni della sede de Il Borgo ad Andrea Borri Un evento particolarmente importante, sul piano simbolico e di valore intrinseco, unirà Il Borgo e la Fondazione Andrea Borri, ovvero l'intitolazione della sala convegni, nella sede de Il Borgo di via Turchi, ad Andrea Borri. La cerimonia avverrà il giorno 9 aprile, martedì, alle ore 11.00. Saranno presenti alla cerimonia S.E. il Vescovo di Parma Mons. Enrico Solmi, il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti, il Presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli, oltre al Presidente della Fondazione, Bernardo Borri e al Presidente de Il Borgo Paolo Scarpa. E' pleonastico sottolineare cosa abbia rappresentato e rappresenti ancora oggi, non solo per Il Borgo, ma per la città e la nostra provincia, la figura di Andrea Borri, di cui si celebra nel 2013 il decennale della scomparsa. Il Borgo è impegnato, insieme alla Fondazione, a ricordarlo nel corso del 2013, sia nella sua veste di politico, come in quella di amministratore. Il suo pensiero, il suo modo di vivere la politica e l'impegno sociale rivestono un'assoluta attualità e si avverte marcatamente ancora oggi il vuoto che la sua scomparsa ha lasciato. Tutti i soci e i simpatizzanti sono invitati a partecipare. Prove di comunità Segnaliamo che sabato 6 aprile, dalle ore 15, si terrà in Largo 8 marzo del quartiere Montanara, su iniziativa del progetto "Prove di comunità" avviato a seguito di un progetto de Il Borgo su "Piccole comunità di quartiere" e ripreso da tante associazioni del quartiere, una simpatica iniziativa "Svuotiamo cantine e solai", un piccolo mercato di solidarietà. Vi sarà anche musica e torta fritta solidale. Verdi ed il suo Secolo, incontri per il bientenario verdiano Prende il via il prossimo mese il ciclo di conferenze su “VERDI ED IL SUO SECOLO – INCONTRI PER IL BICENTENARIO VERDIANO”, organizzato dal nostro Circolo in collaborazione con la “Casa della Musica” (vedi brochure con il programma completo). Il primo incontro del ciclo è con il prof. Gianpaolo Minardi, che tratterà de “La musica di Verdi e le affinità con la musica di Wagner”. L’appuntamento è in programma venerdì 12 aprile alle ore 17 presso la Casa della Musica.
OLTRELEMURA I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale - Il discorso di Laura Boldrini, Presidente della Camera - Il discorso di Pietro Grasso, Presidente del Senato - La corruzione male del cuore, di Mario George Bergoglio - Le voci diverse di una sola chiesa, di Enzo Bianchi - Libera, 18 anni contro le mafie, di Francesca Rispoli
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