CROCEVIA L'editoriale Liberalizzare il buon senso Quello delle liberalizzazioni – e degli orari degli esercizi commerciali in particolare – è un tema complesso, che tocca in profondità aspetti non solo meramente economici ma anche sociali, culturali e "politici" nel senso migliore del termine. Proprio per questo andrebbe affrontato con la necessaria cautela e anche con una buona dose di concretezza, senza quei toni fortemente ideologici – a favore o contro – che sembrano invece prevalere nel dibattito di questi giorni. Ad esempio, parafrasando una nota canzone, un conto è tenere aperti i negozi fino a tarda sera a Rimini in estate, un conto è farlo a Bedonia o a Monchio nei mesi invernali…Ma anche uscendo dall'ovvietà è probabile che un numero significativo di persone – in particolare chi lavora su turni - possa essere agevolato dall'apertura anche in orari "particolari" dei negozi di generi alimentari, mentre la stessa operazione riscuoterebbe uno scarso successo se applicata ad altre categorie di esercizi. L'importante, appunto, è uscire dalla sterile contrapposizione "liberalizzazioni sì, liberalizzazioni no" che non serve a nessuno, né ai commercianti né ai consumatori. Un dibattito serio su questo argomento può anche rappresentare l'occasione per far emergere problemi ed esigenze rimasti finora sostanzialmente nascosti e quindi senza risposte. Si potrebbe partire dall'affermazione del rappresentante locale di un'associazione di commercianti, secondo il quale, se si tengono aperti i negozi di domenica, allora, bisognerebbe far funzionare nei giorni festivi anche gli asili-nido per agevolare i lavoratori (e sopratutto le lavoratrici) del settore . La sua forse voleva essere una provocazione (del tipo "visto che quello che chiediamo è irrealizzabile allora non chiedete niente neanche a noi"), ma perché non provare invece a prenderla sul serio per ripensare il sistema dei servizi alla persona nella nostra città? Già oggi infatti, a prescindere dalle liberalizzazioni degli orari, ci sono decine o forse centinaia di lavoratori - dell'Ospedale, della Case di riposo e delle altre strutture funzionanti 7 giorni su 7 – che la domenica non sanno dove "sistemare" i figli piccoli, soprattutto considerando le numerose lavoratrici immigrate senza sostegno parentale (e spesso senza nemmeno quello di un compagno); a sua volta, però, anche chi lavora nei nidi e nelle materne potrebbe trovarsi in difficoltà nella gestione dei figli durante i giorni festivi… Basta questo esempio per capire che se si vuole ragionare seriamente su queste ed altre questioni così delicate è necessario partire dai bisogni concreti delle persone e non da preconcetti ideologici, che non aiutano a migliorare le cose ma solo a "schierarsi" da una parte o dall'altra, magari solo per una questione di immagine e di facile consenso . A proposito: e i candidati Sindaco, cosa ne pensano? Riccardo Campanini [eMail]
| ETICA E RIFORME PER UNA NUOVA STAGIONE POLITICA |
LA PIAZZA ...libere opinioni E la legge elettorale? (di Giorgio Campanini) La Corte Costituzionale si è ormai pronunciata sull'inammissibilità dei referendum parzialmente abrogativi delle vigenti leggi elettorali; l'opinione pubblica chiede a gran voce il superamento dell'attuale sistema; il Presidente della Repubblica a più riprese richiama l'attenzione sul problema… Leggi.
Una nuova governance del territorio (di Lino Cardarelli) Le "battute" finali del Crocevia del BorgoNews n. 123 dovrebbero richiamare l'attenzione di tutti, istituzioni e cittadini, su un tema ormai ineludibile: la "governance del territorio", un argomento serio che non puo' piu' essere disatteso o liquidato con una battuta sulla "inconciliabilita'" fra le due fazioni alla guida della Regione e del Capoluogo. Leggi. Una Parma che non vuole cambiare? (di Paolo Scarpa) Il quadro delle proposte politiche che sembra ormai delinearsi nello scenario preelettorale di Parma in vista delle amministrative di maggio non appare particolarmente innovativo. Leggi. A completamento dell'articolo su "La metamorfosi del modello emiliano" a firma del prof. Mosconi, comparso sul Borgonews del 27 gennaio, ricordiamo che a tale argomento è dedicato l'ampio dossier "Il modello emiliano, per saperne di più" incluso all'interno del N. 4/2011 de "L'industria", la prestigiosa rivista di economia e politica industriale edita dal Mulino e di cui il prof. Romano Prodi è presidente del Comitato scientifico. La Rivista può anche essere consultata on line. Scalfaro, il garante della Costituzione (di Lucia Mora) Credo che il Presidente della Repubblica Scalfaro non sia stato sufficientemente capito e amato, come avrebbe meritato. Infatti le sue doti, che erano tante, ormai non parevano più tali in una Italia allora già impregnata dal malaffare e dal gioco al massacro.... Leggi. Istantanee dalla crisi: la Siria è un campo di battaglia (di Khaled Qatam) La consueta rassegna stampa dai paesi arabi... Leggi.
OLTRELEMURA SPECIALE I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale | OFFICINA DEL BORGO idee e progetti per Parma L'uomo tra mercato e società Il Borgo, insieme all'associazione Parma Per…, promuovono un incontro con Fabrizio Pezzani, docente della Bocconi, vice presidente di Cariparma Credit Agricole, sul tema "L'uomo tra mercato e società, finzioni e realtà". L'incontro, che tenderà a mettere in risalto l'esigenza di recuperare i valori reali per superare l'attuale crisi economica europea e mondiale, si terrà nella sede de Il Borgo in via Turchi, mercoledì 15 febbraio alle ore 18. Per approfondire il tema è possibile leggere una riflessione su "Etica e finanza" sul sito de Il Borgo a noi inviata dal prof. Pezzani. "Arrivano gli americani" E' il titolo di un libro che Il Borgo presenterà presso la biblioteca di Economia e Commercio, con i proff. Andrei e Mosconi, e l'autrice venerdì 2 marzo alle ore 17,30 sulla storia di una azienda del parmense entrata in una multinazionale. I PONTI Laboratorio del cattolicesimo democratico Le parole dei cristiani di fronte alla crisi (di Graziano Valisneri) E' una delle poche voci profetiche, ma più ascoltate, della Chiesa, che in questi anni non ha mancato di denunciare l'imbarbarimento e la crisi verso la quale andava la nostra società, dapprima a piccoli, poi a grandi passi. Parole che Enzo Bianchi ha reso più forti ora che è sopraggiunta la crisi economica, prima sottovalutata, poi tenuta nascosta e negata, infine esplosa in tutta la sua pesantezza e che si è scoperta essere anche crisi etica, culturale. Leggi. «Chiesa oggi» e la Sacrosantum Concilium Lunedì 13 febbraio 2012 alle ore 20.45 presso la Sede del Borgo -Via A. Turchi, 15, si terrà il 2° incontro su « Il Concilio a Parma tra memoria e profezia», dedicato alla Costituzione conciliare sulla Liturgia SACROSANCTUM CONCILIUM. Relatore sarà don Guido Pasini – direttore dell'Ufficio liturgico diocesano. Come utile contributo all'approfondimento di questo tema pubblichiamo un documento sulla Messa domenicale elaborato alcuni mesi fa dal gruppo « Chiesa oggi », formato da alcuni laici della nostra città, che si pone tra l'altro di promuovere un lavoro di approfondimento, a partire dal Concilio, per andare alle fonti dell' essere credenti ed essere comunità ecclesiale, mettere a fuoco la situazione culturale e socio-religiosa in cui oggi ci muoviamo e tentare quindi di attualizzare, teoricamente e praticamente, i valori della koinonia, della sinodalità, del dialogo, della missionarietà e dell'ecumenismo. Leggi.
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