CROCEVIA
L'editoriale Centro (commerciale) che nasce, Centro (storico) che muore? Poche ore dopo l'inaugurazione del nuovo Ipermercato "Eurosia", il più grande (per ora) di Parma, era già arrivata una protesta al nostro "Ufficio Reclami".
Il tema, effettivamente, fa discutere. Si potrebbe partire dal fatto che un trend di consumi sostanzialmente stabile come quello attuale comporta per le attività commerciali un risultato "a somma zero": se un nuovo arrivato guadagna tot, altrettanto perdono gli esercizi già esistenti, in particolare – si può ipotizzare – quelli del Centro Storico.
Ma non è solo un problema di concorrenza: questi megainsediamenti alla periferia della città consumano suolo e intasano ulteriormente la già congestionata viabilità cittadina, peggiorando un quadro che vede Parma ai primi posti sia nella perdita di territorio rurale che nell'inquinamento atmosferico (e non sono certo primati di cui vantarsi).
Di fronte a queste critiche l'obiezione più frequente è che le Amministrazioni pubbliche hanno sostanzialmente le "mani legate" di fronte a progetti imprenditoriali finanziariamente solidi e redatti in conformità a norme e regolamenti. Ma è singolare che a questo fatalismo "liberista" corrisponda, da parte degli Enti pubblici, un proliferare di strumenti di pianificazione e programmazione territoriale: PSC, POC, RUE e relative varianti (per limitarci a quelli di competenza comunale).
Quindi, senza addentrarsi in disquisizioni troppo tecniche, i casi sono due: o tutta questa complicata pianificazione serve a ben poco se non è in grado di bloccare o almeno ridimensionare progetti così impattanti; oppure le grandi strutture di vendita sono previste proprio dai suddetti strumenti programmatori, ma allora c'è un'evidente contraddizione tra il loro incremento e il rilancio del commercio di vicinato e dei negozi del Centro, con il consueto contorno di consulenze, progetti, sondaggi e relativi costi.
(E' anche strano che, negli stessi giorni in cui l'Iper "Eurosia" apriva i battenti, partiva la "crociata" dell'Amministrazione contro il proliferare di kebaberie e altri negozi etnici: solo per loro non vale il principio della libera concorrenza?!).
Negli ultimi anni la nostra città ha assistito alla progressiva chiusura dei cinema un tempo presenti all'interno dei viali di circonvallazione (è rimasto solo il D'Azeglio) che non hanno retto la concorrenza con le nuove Multisale: per restare in tema, è questo lo scontato "finale" che attende, prima o poi, tante altre attività del Centro Storico, o c'è ancora spazio per un happy end? Riccardo Campanini 
I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico Riflessioni sul fine vita – Un contributo al dibattito fra i credenti
(di Graziano Vallisneri)
Nella articolata discussione in corso in ambito ecclesiale, ho trovato due citazioni che meritano qualche riflessione. La prima di Pio XII, tolta dai suoi Discorsi ai medici... Leggi tutto.
| IL RITORNO DELLA QUESTIONE MORALE |
LA PIAZZA
...libere opinioni La questione morale: Roberta De Monticelli a Parma, intervista alla Sen. Albertina Soliani (di Eugenio Ghillani)
Una delle figure più autorevoli della filosofia italiana ed europea, attualmente al centro dell'attenzione per il vivace interesse che ha suscitato con la pubblicazione del suo libro "La questione morale" (edito da R. Cortina) sarà a Parm... Leggi tutto. Il ruolo dei cattolici nel processo di unità nazionale
Pubblichiamo un ampio stralcio dell'intervento che il prof. Giorgio Campanini ha tenuto nel corso del Convegno su "L'unità d'Italia tra tradizione unitaria, federalismo e nazionalismo" del 28 marzo scorso. Leggi. Intervista al Presidente dell'Università popolare di Parma (di Lucia Mora)
La cultura è ancora una priorità per offrire alla persona una crescita sociale, morale e intellettuale? Parrebbe di no, dagli ultimi dati a disposizione, nei quali lo studio e la ricerca sono in crisi: si calcola che quasi il 10% in meno siano oggigiorno coloro che si iscrivono alle Università. Leggi tutto. Indennita parlamentari (di Eugenio Caggiati)
Riceviamo una comunicazione della on. Carmen Motta che volentieri pubblichiamo. E’ vero, da mesi siamo subissati da messaggi che parlano di aumenti ed interessi personali dei nostri parlamentari. Leggi tutto. Istantanee dalla crisi (a cura di Khaled Qatama)
La consueta rassegna di giornali arabi tocca stavolta diversi paesi, tutti investiti dal rinnovamento che sta scuotendo il mondo arabo. Leggi. 
UFFICIO RECLAMI
quello che non vi piace a Parma Festival della laicità
Qualcuno, con Micro Mega, una bella rivista, nelle prossime settimane organizzerà il Festival della laicità a Parma ed a Reggio; una bella occasione per fare crescere la cultura della “laicità” indispensabile per garantire un sistema democratico, rispettoso delle diversità.
Peccato, perché c’ è sempre qualcuno che confonde la laicità con le battaglie contro Berlusconi e/o contro la Chiesa. A volte, quando le idee giuste vengono usate male, si fa del gran danno perché si aumenta la frammentazione e la confusione e si allontana la speranza in un futuro migliore. (a.b.) L’Africa ci chiede attenzione, non un nuovo colonialismo.
In Costa D’Avorio ed in Libia ed in altri paesi (Ciad, ecc) la Francia sta rilanciando un rinnovato colonialismo andando a gara con la Cina e con alcuni poteri forti del mondo occidentale.
Potrebbe esserci un grande spazio per una Italia forte e democratica, un Paese di grande cultura. Potrebbe essere il perno per uno sviluppo giusto e reale che sappia coinvolgere le nuove democrazie nascenti e che renda produttivo il rapporto dell’Europa con l’Africa, un metodo utile e concreto che potrebbe anche diminuire l’invasione di popoli affamati.
L’Italia potrebbe avere tutto l’interesse a diventare il perno di uno sviluppo che dica no al nuovo colonialismo. Un lucido esempio ed un martire lo abbiamo già avuto: Enrico Mattei. (e.c.) | OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma La questione morale
"Il mio saggio cerca di identificare le radici dello scetticismo pratico che divora la vita civile del nostro Paese. Lo scetticismo, cioè, che corrode non solo l'etica pubblica, ma ha invaso tutte le sfere dove il nostro agire è guidato dai nostri giudizi di valore…"
Con questa convinzione Il Borgo, insieme a tante altre associazioni, promuove un incontro con Roberta De Ponticelli, Sabato 16 Aprile 2011, dalle ore 16,30, presso la Sala Convegni di Palazzo Soragna.
Il programma prevede i saluti di Eugenio Ghillani e Vittorio Gallese, la relazione di Roberta De Monticelli Docente di Filosofia della Persona Università Vita-Salute "S. Raffaele", gli interventi di don Umberto Cocconi, Giuseppe La Pietra, e Cesare Azzali. Moderatore sarà Edoardo Fregoso. Altri appuntamenti promossi da Il Borgo:
VENERDI' 6 MAGGIO, alle ore 17, nella Sala Impero dell'Hotel Stendhal: convegno con gli economisti. Carlo Scarpa, Tito Boeri e Franco Mosconi per la presentazione della ricerca "Comuni S.p.A." promossa dalla Fondazione Mattei.
GIOVEDI' 12 MAGGIO: convegno di studio per l'intera giornata , con prestigiose testimonianze, su "La P2, 30 anni dopo". Convegno promosso con l'Associazione "Amici di Gaibazzi" Gita: "Le perle della ex Iugoslavia"
E' stato definito il programma della gita di settembre, dal 5 al 12. La proposta, che si può ritirare in sede, prevede un viaggio in pullman, con l'andata via terra, con pernottamento e visita del Parco dei laghi di Plitvice, per proseguire per Serajevo (2 notti), Mostar, Dubrovnik (2 notti), Spalato e ritorno via mare, con una tariffa di 800 euro a persona. 
OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo. Libera, l'illegalità sconfitta dai giovani, di Agnese Moro
Una piccola speranza, di Elena Loewental
La parola spezzata per tutti, di Enzo Bianchi
L'ora della mobilitazione, di Gustavo Zagrebelsky
Noi che abbiamo diritto a fare le guerre, di Raniero La Valle
L'Isola dei cassintegrati, un blog da visitare ...e molti altri link!
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il 21 aprile |
