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CROCEVIA
L'editoriale
Capovolgere la logica: l’ecumenismo come
ordinarietà
Si è conclusa lunedì la Settimana di preghiera per l’unità
dei cristiani nel suo programma di Parma. Come ogni anno un significativo
momento di incontro, in cui gli edifici di culto delle quattro confessioni
cristiane presenti in città (cattolica, greco-ortodossa, metodista,
avventista) hanno ospitato a turno una celebrazione di preghiera condotta
da un rappresentante di un’altra confessione.
Come vivere durante tutto
l’anno queste collaborazioni, questo intreccio di presenze che rende
familiare ogni luogo?
Ci sono già alcuni appuntamenti ecumenici
significativi, come la celebrazione comune della giornata per la
salvaguardia del creato o il concerto ecumenico di primavera. Ma si
potrebbe percorrere ancora più decisamente, con passi piccoli e concreti,
una delle strade fondamentali per la fede cristiana.
Ad esempio,
provando a capovolgere la logica. Attualmente ogni chiesa organizza le
proprie iniziative a cui aggiunge alcuni appuntamenti svolti insieme alle
altre confessioni. E se ogni chiesa considerasse ecumenica ogni sua
iniziativa che non abbia un carattere liturgico o dottrinale in senso
stretto? In concreto, partendo dalla chiesa cattolica: tutte le
parrocchie, le associazioni, i movimenti, gli uffici pastorali che
organizzano incontri su temi di interesse ampio (società, cultura, pace,
ecologia, giustizia, missione…) e promuovono opere per il bene di tutti
(nella solidarietà, nel tempo libero, nella comunicazione…) coinvolgono
automaticamente le altre chiese, che si comportano in modo reciproco.
E
così il Consiglio delle chiese cristiane potrebbe diventare, sempre di più
e con una presenza più ampia, luogo di lettura della realtà, riflessione,
elaborazione costante che offre le linee unitarie su cui ogni chiesa
elabora i propri specifici programmi.
Tutti invitati permanenti alla
maggior parte degli appuntamenti e non invitati speciali ad alcuni. Lo
sguardo su ciò che unisce come atteggiamento prevalente. Il confronto
ecumenico come punto di riferimento per le scelte di ogni singola chiesa.
L’ecumenismo come profetica ordinarietà.
Giuseppe Bizzi
Riceverai il prossimo Borgo News il 11 febbraio
2010
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il sito del
Circolo Il Borgo
www.ilborgodiparma.it
.:.
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DIRITTI E DOVERI DEI NUOVI
ITALIANI |
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IN
PIAZZA
...libere
opinioni
Proseguendo il dibattito sui temi affrontati nel corso del
riuscitissimo Convegno su Cittadini di Parma e del mondo” proponiamo di
seguito un'intervista al Presidente del Movimento “Nuovi italiani”, R.
Khawatni, che assieme al nostro Circolo ha organizzato la manifestazione,
alcune riflessioni del prof. A. Bosi, che ne è stato il moderatore e
la Relazione introduttiva del nostro Presidente E.
Caggiati.
Per i nuovi italiani, è l'ora del voto
(intervista
a Radwan Khawatni, Presidente del Movimento “Nuovi italiani”)
Dr.
Khawatni, può ribadire i numeri relativi alla presenza degli immigrati
regolari in Italia?
Ormai gli immigranti regolari in Italia si
stanno avvicinando allo stratosferico numero di 5 milioni grazie all'
ultima sanatoria del 2009. Leggi tutto...
Dal convegno alla Città
(di Alessandro Bosi)
Il convegno “Cittadini di Parma e del
mondo” organizzato dal Borgo in collaborazione col movimento “Nuovi
Italiani” lo scorso 16 gennaio all’Auditorium Toscanini, merita qualche
ulteriore riflessione. Leggi tutto...
Dal noi/voi alla Comunità del futuro
(di Eugenio
Caggiati)
150 anni or sono gli italiani, attraverso alcune guerre,
hanno conquistato l’unità del Paese.
Oggi noi italiani, ricchi della
nostra storia, che abbiamo fiducia nel futuro del Paese, e voi persone e
Comunità arrivate da tante nazioni, spinte dalla sofferenza e dalla
speranza, oggi insieme vogliamo costruire l’Italia di domani. Leggi tutto...
Rosarno (di Lucia
Mora)
Rosarno? Qualcuno dirà ‘ancora’? Sì, ancora, perché in mezzo a
tante vergogne nazionali questa mi sembra la più grande, poiché si tratta
del rifiuto voluto e programmato di una comunità di disperati e braccianti
agricoli africani. Leggi tutto...
I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico
Concilio
Vaticano II davanti a noi (di Graziano Vallisneri)
Mentre
continuano gli incontri del gruppo sulla “Gaudium et spes”, riteniamo cosa
molto bella segnalare l’opportunità di un nuovo incontro di comunità,
gruppi e persone a Firenze, a seguito della giornata del 16 maggio 2009;
riportiamo per chi fosse interessato la lettera di invito.
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OLTRELEMURA
I fatti di
attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste,
segnalati da Il Borgo.
- La pluralità ecclesiale, non una anomalia ma un dono,
di Enzo Bianchi
- Il paese rinascerà migliore, di Ban Ki- Moon
- Il senso di Haiti per l’Italia, di Maurizio Chierici
- La crisi di regime, di Stefano Rodotà
- La memoria inutile, di Barbara Spinelli
- Il sogno di Bagnasco sulla politica, di Aldo Maria
Valli
- Chi predica bene e razzola male, di Michele Brambilla
- Chi ruba la terra e il cibo all’Africa, di Carlo
Petrini
- Se la memoria diventa ossessione, di Elena Loewental
- Il
testamento di Bonhoeffer, di Marco Roncalli
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OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per
Parma
Immersi in una crisi culturale (di Eugenio Caggiati)
La forte crisi economica di questi mesi ha accentuato la crisi
culturale e morale già, da anni, presente nel nostro Paese ed anche a
Parma.
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Un film sullo spreco del suolo
Giovedì 4 febbraio,
alle ore 21, vi sarà la presentazione, al Cinema D’Azeglio, in prima
visione, del film “Il suolo minacciato", coprodotto anche dal nostro
circolo insieme a WWF, Legambiente, Le città invisibili e LIPU.
Presentazione di Paolo Scarpa e del regista Nicola Dall’Olio. Seguirà
dibattito con prestigiosi ospiti, come appare nell’invito presentato nel
sito. Tutti quanti sono interessati a difendere il nostro territorio,
aggredito dalla speculazione, sono particolarmente invitati.
Uscire dalla crisi
Lunedì 8 febbraio si terrà nella
Sala Conferenze del Seminario Minore un incontro su “Parma città aperta -
Uscire dalla crisi con un accresciuto senso di umanità”. Una rilettura
promossa da varie associazioni culturali di ispirazione cristiana, fra le
quali Il Borgo, del discorso fatto dal Vescovo, Mons. Enrico Solmi, nella
festa del patrono S.Ilario.
Mostra sulla Cina
Sono ancora aperte le iscrizioni
per la visita alla mostra, a Treviso, alla Casa dei Carraresi, che si
terrà Domenica 11 aprile, su “I segreti della città proibita - Matteo
Ricci alla corte dei Ming”.
Una sezione speciale è dedicata al famoso
gesuita italiano Matteo Ricci che introdusse a Corte, nel XVII sec le
scienze occidentali.
Visita guidata a Nove100
Nel pomeriggio di martedì
9 marzo e nella mattinata di sabato 13 marzo andremo a visitare, con una
guida, la mostra "Nove100" nel Palazzo del Governatore. Sono aperte le
iscrizioni in segreteria, per due gruppi, fino ad esaurimento posti.
Gita in Portogallo ed a Santiago
L’apposita
commissione del circolo, d’intesa con una agenzia della città, propone per
l’inizio di settembre 2010 una gita a Lisbona, Fatima, Coimbra, Oporto,
Santiago di Compostela, La Coruna di 6 gg. Sarà possibile arrivare a
Santiago facendo a piedi gli ultimi chilometri. Sono aperte le iscrizioni
ad esaurimento posti. Il costo è di circa 700 euro a persona, tutto
compreso. Per la prossima primavera è in previsione un tour nella Sicilia
orientale.
Le nuove frontiere della bioetica
Come
già anticipato, sabato 30 gennaio presso la Sala della Biblioteca del
Monastero di s. Giovanni si terrà il quinto incontro cittadino sui temi
della bioetica, organizzato dal Centro “L. Migone”. Dopo l’introduzione
del prof. O. Visioli la relazione principale sarà svolta dal prof. G.
Campanini, che tratterà de “La Caritas in veritate di Benedetto XVI: nuove
frontiere della bioetica”. Seguiranno gli interventi del prof E. Bardulla
su “Bioetica e salvaguardia dell’ambiente” e del dott. C. Calzetti su “la
medicina e lo sviluppo umano integrale”; è poi previsto il dibattito,
moderato dal prof. R. Virdis. L’incontro è, come sempre, aperto a
tutti.
Il Dipartimento di Filosofia dell’Università degli Studi di Parma
promuove un corso di perfezionamento sul tema
“Metamorfosi della democrazia”.
Il corso, diretto dal
prof. F. Andolfi, intende esplorare le deformazioni dei sistemi
democratici attuali alle luce delle forme immaginabili dell'idea di
democrazia, individuando quei valori irrinunciabili e quelle forme di
convivenza che potrebbero ispirare modelli alternativi.
Le lezioni
avranno luogo dal 5/02 al 21/05 2010 presso il Dipartimento di Filosofia
in via D’Azeglio 85. La quota di partecipazione e di € 280 (140 per i
dipendenti dell’Università).
Le iscrizioni, fino ad un massimo di 50
partecipanti, sono aperte fino al 29/01.
Per ulteriori informazioni
rivolgersi alla Segreteria del Corso (dott.ssa Sara Buffetti, tel.
0521/032542; dott.ssa Maria Luisa Ferrari tel 0521/032543). |
