CROCEVIA L'editoriale
Rosarno, Italia La vicenda di Rosarno è
lo specchio, ingigantito ma fedele, di come viene affrontato oggi in
Italia il problema dell’immigrazione, che è fenomeno difficile e
complesso, visto che attiene (per citare solo alcuni dei molti temi sul
tappeto) ai diritti e ai doveri degli immigrati, alle modalità del loro
reclutamento e alle condizioni di lavoro, al ruolo della criminalità
organizzata (sia nei paesi di provenienza che in Italia), al rapporto tra
culture e religioni differenti…. Ebbene, la risposta che è stata data
in questi anni – e che si è puntualmente ripetuta a Rosarno - è consistita
esattamente nel negare questa complessità, riducendo l’intero fenomeno
dell’immigrazione esclusivamente ad una questione di ordine pubblico, anzi
di delinquenza, ed individuando in partenza un unico possibile colpevole,
appunto l’immigrato, che, come il protagonista del Processo di Kafka,
viene giudicato e condannato anche quando non ha commesso atti vietati
dalla legge (esattamente questo significa il reato di clandestinità).
D’altronde, questo modo di affrontare il problema negandolo gode di
ampio consenso: intanto perché prenderlo sul serio significherebbe mettere
in discussione tanti nostri comportamenti “al limite” della legge, se non
oltre (lavoro e affitto in nero non sono una prerogativa solo...
calabrese); poi perché ci costringerebbe a ripensare seriamente a come
mettiamo in pratica i “nostri” valori , mettendo finalmente in crisi il
comodo mantra delle “radici cristiane”; infine, ma non certo meno
importante, perché tanto gli immigrati non votano e quindi possiamo
tranquillamente ignorare i loro diritti. Non gli sta bene? “Che se ne
tornino a casa loro”! Fortunatamente, in questo contesto piuttosto
desolante, c’e anche chi – singoli, associazioni, movimenti - con pazienza
e lungimiranza cammina “in direzione ostinata e contraria”. Tra questi,
anche il nostro Circolo, che proprio questo sabato organizza un importante
Convegno che vede protagonisti i “nuovi italiani” in dialogo con le
istituzioni (la presentazione è nell’Officina). Non sfuggendo quindi
alla difficoltà e alla complessità del problema, né relegando gli
immigrati al ruolo di colpevoli designati: perché, parafrasando Cavour, i
nuovi italiani - e con loro molti di quelli “vecchi” - chiedono e sognano
una nuova Italia, diversa e più civile di quella che ci hanno offerto le
tristi cronache dei giorni scorsi.
Riccardo Campanini
I PONTI Laboratorio del cattolicesimo
democratico
Concilio Vaticano II davanti a noi: Una economia a
servizio della persona (di Graziano Vallisneri) Riprende il
lavoro di gruppo mercoledì 27 gennaio 2010, alle ore 20,45 presso la sede
del Borgo su “Una economia a servizio della persona”, relatore Gigi
Mazzoli. Nel capitolo (53-72) che la Gaudium et Spes dedica
alla vita economico-sociale vengono esposti i principi dell’umanesimo
cristiano che sono fondamento per i documenti successivi che ne
rappresentano un’applicazione; infatti i temi verranno ripresi della
Populorum Progressio, dalla Solicitudo rei socialis e quindi dalla Caritas
in Veritate di Benedetto XVI. Leggi tutto...
Se vuoi coltivare la pace,
custodisci il creato Il messaggio per la Giornata mondiale
per la pace che, da ormai 43 anni, accompagna l’inizio del nuovo anno,
assume in questo 2010 una rilevanza particolare: il tema scelto dal Papa è
infatti “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”... Leggi tutto
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SANT'ILARIO: PROBLEMI E
SPERANZE |
Il discorso tenuto da Mons. Enrico Solmi per la celebrazione
del patrono di S.Ilario in Cattedrale
Girando per le
strade di Parma si incontra la gente. Andando oltre il centro e le vie
storiche, la città prende la forma di un insieme ricco di persone, di
situazioni e di mondi che fanno Parma nel 2010. LEGGI TUTTO.
S. Ilario 2010, discorso del Sindaco Pietro Vignali
Saluto e ringrazio tutti i presenti a questa cerimonia del Premio S.
Ilario, che come ogni anno ci da l’occasione di riconoscere nostri
concittadini più meritevoli, e di riflettere insieme sulle prospettive
della nostra città. LEGGI TUTTO.
OFFICINA DEL BORGO idee e progetti per
Parma
Essere concittadini “Cittadini di Parma e del
mondo" è il tema del convegno che, sabato 16 gennaio, alle 15,15, si terrà
nell'Auditorium di v. Cuneo promosso dall'associazione culturale Il Borgo
insieme al Movimento I nuovi Italiani, con il patrocinio di Comune e
Provincia. L'incontro vuole favorire un coordinamento fra le
associazioni degli immigrati ed associazioni parmensi impegnate in
progetti tesi all'integrazione, anche arrivando a discutere sul tema del
voto agli immigrati nelle elezioni amministrative. Le relazioni
tenderanno a sottolineare che l'integrazione e la cittadinanza saranno
tali quando verrà superato il dualismo "noi/voi" in quanto tutti
riconosceranno e rispetteranno i reciproci diritti e doveri, chiamando per
nome e cognome i balordi di tutte le nazionalità, italiani
compresi. Interverranno, oltre agli assessori Lasagna e Saccani, il
presidente del Borgo Eugenio Caggiati, l'imprenditore immigrato Radwan
Khawatmi, ed una studentessa marocchina, Imane Rida. Logicamente il
dibattito è aperto a tutti e sarà guidato da Alessandro Bosi e da Belgacem
Benjedou.
Scuola di comunità Il volontariato, le istituzioni
ed il terzo settore sono chiamati, su iniziativa di Forum Solidarietà,
della Provincia, del Consorzio di solidarietà e del Borgo, a confrontarsi,
sabato 23 gennaio 2010, dalle ore 9,30 alle 13, presso la comunità di
Betania a Coloreto, nell’incontro con il Prof. Leonardo Becchetti –
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata, sul tema “Sviluppo di beni
relazionali in contesti di crisi economica”. L’impostazione del
seminario prevede un alternanza di contributi teorici e dibattito. A
metà mattina è previsto un coffee break ed al termine, alle ore 13, un
pranzo a buffet. E’ possibile contrastare il fenomeno della crisi
economica che stiamo attraversando con la produzione di beni relazionali?
Il mondo del volontariato, che pone al centro i bisogni delle persone, può
contribuire a contrastare i nuovi scenari di povertà?
I segreti della Città proibita “Matteo Ricci alla
corte dei Ming”è il periodo della storia e dell’arte cinese in mostra a
Treviso nella Casa dei Carraresi. Domenica 11 aprile si terrà la
visita alla Mostra, promossa dall’Associazione Il Borgo e dal Club 93.
Partenza dal Palasport di via Pellico alle ore 6,30. Per pullman,
ingresso, assicurazione e guida: euro 40 a testa da pagarsi alla
prenotazione che si terranno presso le due associazioni, ad esaurimento
posti, entro il 15 febbraio.
Rinvio Per motivi tecnici si è dovuto rinviare
l’incontro, inizialmente previsto per lunedì 18, con Giulio Santagata e
Luca Marcora. |
Dopo il metrò: proposte alternative per una tramvia di
superficie a Parma (di Terenzio Longobardi)
Premessa di
Paolo Scarpa: Terenzio Longobardi, ingegnere, esperto sui temi dei
trasporti e della mobilità, per anni impegnato come amministratore (è
stato assessore all’Ambiente e alle politiche energetiche della Provincia
di Pisa) e come consulente nei temi ambientali, è oggi referente
scientifico di Aspo-Italia. Longobardi è stato nostro ospite al
convegno che si è tenuto il 3 dicembre presso la sala Bizzozzero, sul tema
“prospettive per una mobilità sostenibile”, ovvero “dopo il metrò”. Al
convegno, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore alla
Mobilità Davide Mora e il Presidente di Smtp Pier Domenico Belli, abbiamo
presentato il documento nato dal Gruppo Parma Domani del Borgo, con
Legambiente e WWF, sul quale si è proposto alla città di avviare una
discussione “in positivo”. Si è trattato di un nostro libero
contributo nella attuale fase di stallo sul progetto di metropolitana,
ancora di fatto immobilizzato dalle incertezze della attuale
Amministrazione e dalla sostanziale assenza di proposte
alternative. Longobardi ha illustrato le ragioni di un trasporto
pubblico di superficie a guida vincolata, oggi l’alternativa più
razionale, avviata in molte città francesi e tedesche, che può
rappresentare la soluzione ideale anche per Parma, in una prospettiva di
sviluppo sostenibile, di investimento ponderato sul futuro. Ospitiamo
di seguito l’articolo di Terenzio Longobardi, che ringraziamo per il
prezioso contributo, in cui sono riassunte le sue riflessioni.
Dopo il metrò: proposte alternative per una tramvia di
superficie a Parma (di Terenzio Longobardi) Nel mese di
dicembre ho partecipato a Parma come relatore al Convegno “Prospettive per
una mobilità sostenibile”, titolo suggestivo utilizzato dalle associazioni
organizzatrici, Il Borgo, WWF e Legambiente, per affrontare il tema dei
trasporti pubblici in città e, in particolare, la “vexata quaestio” del
progetto di metropolitana parzialmente sotterranea i cui lavori, dopo
essere stati appaltati dal Comune a una ditta locale, ora sembrano oggetto
di ripensamento da parte della nuova amministrazione comunale,
politicamente in continuità con quella precedente, ma alla disperata
ricerca di maggiori finanziamenti per un’opera evidentemente sottostimata
economicamente. LEGGI TUTTO.
OLTRELEMURA I fatti di
attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste,
segnalati da Il Borgo.
Riceverai il prossimo Borgo News il 29 gennaio
2010
il sito del
Circolo Il Borgo www.ilborgodiparma.it
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