CROCEVIA L'editoriale
Napoli, più vicina di quanto pensiamo Tra Sud e Nord crocevia
di notizie sul tema rifiuti. Il presidente Napolitano ha detto a Napoli
che la responsabilità della situazione in Campania va attribuita anche
alle aziende del Nord che, con l’aiuto della Camorra, hanno smaltito
illegalmente rifiuti tossici. La prima carica dello Stato richiama quanto
emerso da indagini parlamentari, dando ulteriore e autorevole sostanza
alle denunce di Saviano in “Gomorra”. D’accordo, potremmo ammettere,
anche il Nord ha una parte di responsabilità: Napoli ci riguarda da
vicino. Ma, per riprendere subito le distanze, aggiungeremmo che questo è
solo un aspetto: niente può sgravare le amministrazioni campane dalla
colpa di non avere incentivato la raccolta differenziata e soprattutto dal
non avere costruito impianti di smaltimento che rendessero autonoma ogni
provincia. Eppure a Parma, proprio in questi stessi giorni, la cronaca
ci ha ricordato che sullo smaltimento abbiamo esattamente lo stesso
problema di Napoli: non possiamo bruciare nemmeno un chilo di rifiuti,
avendo chiuso dieci anni fa il forno inceneritore senza realizzare nessuna
valida alternativa. Dobbiamo affidarci ad altre province. Ma ora che
Novellara e Scandiano ci hanno chiuso la porta, le tariffe per i
parmigiani sono aumentate perché, ha spiegato l’assessore Sassi in
Consiglio comunale, porteremo i rifiuti a Imola e Forlì, negli impianti
dell’Hera. Il giorno dopo l’Hera ha smentito categoricamente qualsiasi
accordo con Enìa in proposito. E ancora non si è arrivati a chiarire la
situazione. Castelli, negando la fondatezza delle parole di Napolitano,
ha detto che il Nord non smaltirà i rifiuti dei napoletani se non l’hanno
saputo fare da soli. Che si riferisse anche a noi?
Giuseppe Bizzi
OLTRELEMURA I fatti di attualità
visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati
da Il Borgo.
- La religione non è nemica, di Barbara Spinelli
- Eutanasia:
rileggetevi il catechismo, di Arrigo Levi
- La
nostra vera malattia, di Claudio Magris
- Emergenza
Civiltà, di Enzo Bianchi
- La
democrazia ha ancora bisogno di maestri, di Gustavo Zagrebelski
- Ecco
perché ci servono più maestre da libro Cuore, di Adriano Sofri
- Indiana
Jones, alla ricerca del suo cappello, di Vittorio Sabadin
- Un'agenda
bipartisan, di Marco Deaglio
- I
miei tre punti per capire l Italia, di Marc Lazar
- Un
metrò travolge Parma, di Maurizio Chierici
- Il
primo test della libertà, di Francesco Giavazzi
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L'OFFICINA DEL BORGO idee e progetti per
Parma
Appuntamenti di giugno Sabato 7 giugno conferenza
"Informazione e formazione in Bioetica" del prof. Francesco D'Agostino;
Lunedì 9 giugno Parma con la Locride; Raniero La Valle il
9 giugno e Hamza Picardo il 19 giugno per
l'iniziativa "Libri a Palazzo Giordani"; Giovedì 26 giugno
"pizzata" tra soci e simpatizzanti del circolo il Borgo prima delle ferie
estive; dal 23 al 28 agosto vacanza a Madrid organizzata dal
circolo: restano disponibili alcuni posti...
Leggi tutti i dettagli degli appuntamenti...
Alfredo Alessandrini racconta Una piccola grande
storia Giovedì 12 giugno alle 17.45 Alfredo Alessandrini, amico e
socio del Borgo, presenterà al Theatro del Vicolo (vicolo Asdente 9/b -
Parma) "Una piccola grande storia", il libro scritto per raccontare il
sorriso e la malattia di Elisa... Leggi tutto...
Calendario
I PONTI Laboratorio del cattolicesimo
democratico
Rapsodia per Paolo (di Marco Damilano, da
"Europa") Ha terminato prematuramente il suo pellegrinaggio terreno
Paolo Giuntella, che molti ricorderanno come inviato del TG 1 al seguito
degli ultimi Presidenti della Repubblica, ma che per tanti, anche tra gli
iscritti al Borgo, ha rappresentato una delle più significative figure del
cattolicesimo democratico post-conciliare. Paolo, è stato per chi lo ha
conosciuto – da vicino o da lontano- a volte un amico, a volte un maestro,
comunque un punto di riferimento prezioso e insostituibile. Anche il Borgo
lo ha avuto di recente suo ospite, in occasione della presentazione del
suo libro “Il fiore rosso del cristianesimo”, e anche per questo ha voluto
dedicargli un momento di silenzio e preghiera durante l’evento conclusivo
del Borgoday. Noi lo vogliamo ricordare con l’affettuoso ritratto che
di lui ha tracciato Marco Damilano su “Europa”.
Sulla parete della stanza, interamente coperti da scatole di sigari,
pile di libri, copertine di cd, spuntavano un manifesto di Benigno
Zaccagnini del ’76 («Ha vinto Zac»), una immagine di Gandhi con Chaplin e
la foto di un convegno a Brentonico del 1983, con Pietro Scoppola, Achille
Ardigò e Roberto Ruffilli a parlare di Moro e Bachelet e in piedi lui, il
padrone di casa. L'ospite che per la prima volta metteva piede nell’antro
veniva accolto da uno spiritual a tutto volume e da Paolo, in apparenza
poco intenzionato a metterlo a suo agio, almeno nei cinque minuti
iniziali. Perché poi da lì partivano discussioni interminabili, serate
indimenticabili. Leggi tutto... |
IN
PIAZZA ...libere opinioni
La città di Ubaldi /7 - Mario Tommasini e le elezioni del 1998
(di Paolo Scarpa) Nelle elezioni comunali del 1998 la candidatura
indipendente di Mario Tommasini ebbe un ruolo decisivo per l’esito del
risultato, che vide sconfitto il sindaco uscente Stefano Lavagetto,
nonostante l’alleanza con il Partito Popolare, che avrebbe dovuto
rafforzare una storica presenza maggioritaria del centrosinistra a
Parma. Leggi tutto.
Il lavoro nel mondo che
cambia (di Riccardo Campanini) Per concludere nella maniera più
appropriata il “Borgoday” si è tenuto un incontro su “Il lavoro nel mondo
che cambia”, quasi riallacciandosi idealmente al primo Convegno
organizzato 31 anni fa dal Circolo e dedicato proprio ai temi del lavoro.
Con Giorgio Santini, Segretario confederale della CISL, si sono
confrontati l’imprenditore parmigiano Giampaolo Dallara, e due giovani:
Chiara Strangis, volontaria in servizio civile presso la CISL, e il
ricercatore Matteo Gallloni (e proprio la presenza di diversi giovani tra
il pubblico è stata senz’altro una piacevole sorpresa). Nel suo
intervento Santini ha cominciato ricordando che in Italia il tasso di
occupazione è ancora nettamente inferiore al traguardo fissato a Lisbona
per i paesi dell’UE, e da raggiungere entro il 2010, (58% invece che 70%).
Le cause di questo ritardo sono note: il basso tasso di attività delle
Regioni del Sud; l’ancora insufficiente occupazione femminile; la
difficoltà a trovare lavoro per i giovani fino a 30 anni; e infine la
condizione degli ultracinquantennni, considerati troppo vecchi dalla
Aziende... Leggi tutto
Pd: la prognosi e la cura (di
Lucia Mora) Il Partito Democratico è un po’ ammalato, e come tutti
quelli che sono ammalati, ha una brutta cera, ma proviamo ad analizzare
brevemente come può fare il medico, la causa di questa malattia che,
impropriamente me ne rendo conto, chiamo ‘astenia’. I sintomi che appaiono
più evidenti è necessario analizzarli, così come l’eventuale cura e la
riabilitazione, perché siano efficienti. Leggi tutto...
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Riceverai il prossimo Borgo
News il 20 giugno
il sito del Circolo Il Borgo www.ilborgodiparma.it
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