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CROCEVIA
L'editoriale
Grazie a Bonicelli, benvenuto al nuovo vescovo
In
Cattedrale domani il saluto al vescovo Bonicelli, domenica l’ingresso del
vescovo Solmi. Due giorni che riguardano la chiesa e il territorio di
Parma. Un rito di passaggio collettivo che invita alla gratitudine e al
futuro.
La gratitudine per il ministero del vescovo Cesare che ha fatto
dell’annuncio di Gesù il centro della sua predicazione e il cuore della
sua attenzione agli ultimi, sempre presenti nelle sue parole. Il futuro
che saremo chiamati a costruire insieme al vescovo Enrico. Insieme, perché
come ha scritto Bonicelli nella sua lettera di saluto, un vescovo cambia a
seconda dell’accoglienza e delle relazioni che stabilisce.
Da parte
della nostra redazione arrivi un caloroso saluto a monsignor Solmi, a cui
affidiamo un’attenzione antica e una recente che hanno caratterizzato Il
Borgo. La prima è lo sguardo attento sulla città e tutte le sue dinamiche.
La seconda è il dialogo interreligioso che ha visto il nostro circolo
attivamente impegnato negli ultimi tempi. Su questo e tanto ancora ci sarà
modo di incontrarsi e confrontarsi, anche su queste pagine
web.
Intanto, benvenuto!
La redazione
OLTRELEMURA
I fatti di attualità
visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati
da Il Borgo.
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L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per
Parma
Parma per la Locride
Lunedì 7 aprile, alle ore 21, presso
il Teatro delle Stimmate in via Sbravati nel quartiere Montanara, su
iniziativa del circolo Il Borgo e del Gruppo Missionario delle Stimmate
onlus, si terrà un incontro sul tema “Parma per la Locride”. Presenzierà
Vincenzo Linariello, presidente delle Cooperative della Locride, grazie al
grande impegno del Vescovo stimmatino mons. Brigantini.
Un incontro di
lavoro ed una mostra dei prodotti coltivati dalle cooperative calabresi
sulle terre della mafia completeranno la testimonianza dell’impegno dei
cristiani e dei cittadini parmensi nel sostegno civile e morale a quanti
lavorano per costruire il tessuto sociale nel martoriato Sud.
Gita a Madrid, Toledo e Segovia
Dopo la bella esperienza dell’anno scorso a Berlino quest’anno il
circolo invita soci e simpatizzanti ad un viaggio, guidati dall’amico
socio Giancarlo Bonassi, a Madrid, Toledo e Segovia, all’Escurial, alle
regge ed ai prestigiosi musei spagnoli. Il costo previsto a persona, in
camera doppia in mezza pensione, per i 6 giorni, ruoterà intorno ai 700
euro.
Quanti sono interessati sono invitati a segnalare il proprio nome
in segreteria fino all’esaurimento dei posti. La partenza è prevista da
Malpensa il 24 agosto.
Ultimo aggiornamento ( giovedì 27 marzo 2008
)
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Calendario
Riceverai il prossimo Borgo
News
l' 11 aprile |
IN
PIAZZA
...libere opinioni
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Continuando la nostra rassegna dei candidati locali
alle prossime elezioni, avviamo con questo numero una ideale “tavola
rotonda” su alcuni dei principali temi della campagna elettorale. Di
seguito ospitiamo le risposte dell’on. Carmen Motta, in attesa di
pubblicare sul prossimo BN quelle di altri
candidati... |
Intervista a Carmen Motta
Ci può indicare un punto
qualificante e originale del programma del Suo partito?
Uno dei punti qualificanti del programma del PD a cui si è data
particolare attenzione, tenuto conto della urgenza del problema, è quello
relativo al lavoro...
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tutto...
La città di Ubaldi /3 (di Paolo Scarpa)
L’eredità della Giunta di Stefano Lavagetto, seconda parte: le
politiche urbanistiche
Uno dei temi centrali del dibattito politico locale a Parma tra il 1995
e il 1998 fu la questione urbanistica, su cui si giocò fortemente la
disputa elettorale del ’98 che condusse alla vittoria di Elvio Ubaldi su
Stefano Lavagetto. A posteriori non è azzardato sostenere che le questioni
di merito, ovvero il disegno della città, la rete infrastrutturale, il
dimensionamento delle scelte esercitarono un ruolo non esclusivo in una
contrapposizione che fu profondamente intrisa di significati culturali, se
non addirittura ideologici, inerenti il ruolo stesso della pianificazione
urbanistica nel governo della città. Ovvero, con una semplificazione che
forse potrà apparire eccessiva, si può affermare che la disputa fu
soprattutto tra chi credeva ancora fortemente nel piano urbanistico e chi
invece non ci credeva più, scorgendovi solo una congerie di strumenti
vincolistici posti a limitare lo sviluppo del territorio, che avrebbe
invece dovuto essere prevalentemente legato alle logiche della libera
iniziativa.
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tutto...
il sito del Circolo Il Borgo
www.ilborgodiparma.it
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