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Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 12.10.2012 / n#136

CROCEVIA
L'editoriale

Il Concilio comincia a 50 anni

In queste ore tutto il mondo cattolico – e non solo – sta ricordando (o meglio “festeggiando”) i 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II. Accanto all’impegno per diffondere e riscoprire una straordinaria eredità di parole e di sapienza è evidente, non solo in chi ha vissuto personalmente quell’epoca, una certa nostalgia di quel tempo così ricco di speranze e di entusiasmi, che, a ben guardare, non riguarda solo la Chiesa, ma si estende a tutta la società e la cultura di allora, di cui si rimpiange la capacità di “inventare” il futuro e di costruire in pochi anni un mondo profondamente diverso. Non è un caso quindi – e il paragone non sembri irriverente – che proprio pochi giorni fa sia stato ricordato un altro importante cinquantenario, quello del primo 45 dei Beatles: accanto al profondo rinnovamento della Chiesa e, pochi anni più tardi, della società, il rock è stato infatti un’ altra delle grandi “rivoluzioni” degli anni ’60, accompagnandone con la sua esplosiva colonna sonora i tumultuosi cambiamenti culturali, sociali e politici.
Se però si guarda alla realtà di 50 anni fa e a quelli di oggi con uno sguardo più distaccato la distanza, apparentemente abissale, tra “le gioie e le speranze” di allora e “le tristezze e le angosce” del presente appare in realtà assai più sfumata: certo, la crisi, non solo economica, di oggi, è particolarmente pesante, ma è aggravata dal fatto che non si riesce ad immaginare cosa ci sarà dopo. Così come i molti elementi di preoccupazione ai tempi del Vaticano II (la guerra fredda e il rischio incombente della catastrofe nucleare, le dittature e la segregazione razziale in tanti paesi del mondo e in Italia le innumerevoli situazioni di disuguaglianza e di emarginazione , solo per citarne alcuni) venivano messi in secondo piano dalla tensione verso il rinnovamento, il cambiamento, l’apertura al nuovo.
Del resto, contrariamente all’immagine oggi prevalente di quell’epoca, che ci appare dominata dall’ottimismo e dalla  fiducia nel futuro, anche allora – all’interno della Chiesa e non solo - in molti dipingevano un presente (e un avvenire) a tinte fosche. Non si spiegherebbe altrimenti quel famoso passo del discorso inaugurale del Concilio – pronunciato proprio l’11 ottobre 1962 - in cui Papa Giovanni inviata a guardarsi dai “profeti di sventura”, che “nei tempi moderni non vedono che prevaricazione e rovina e si comportano come se nulla abbiano imparato dalla storia”...
Un invito, quello a guardare con fiducia al futuro scoprendo ed interpretando i “segni de tempi” propri di ogni epoca (ad esempio progettando una società sobria e “sostenibile” come risposta in positivo alla crisi economica) che va accolto e fatto proprio non solo dai cristiani: in fondo, già alcuni secoli prima di Cristo un sapiente cinese ammoniva che “quello che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo lo chiama farfalla”.

Riccardo Campanini
riccin@alice.it

UNA NUOVA URBANISTICA PER PARMA

LA PIAZZA
...libere opinioni

Quale città? Politiche urbanistiche per Parma

Si è tenuta a Palazzo Soragna la prima delle tavole rotonde che il nostro Circolo ha programmato per riprendere ed approfondire i principali temi della ricerca “Parma città e comunità” e per sottoporli all’attenzione della nuova Amministrazione comunale.
Presentiamo di seguito una sintesi dei contributi offerti nel corso della tavola rotonda e l’intervento introduttivo di Paolo Scarpa. Sul prossimo numero pubblicheremo le conclusioni dell’Assessore all’Urbanistica Michele Alinovi, ampliate e arricchite con ulteriori considerazioni sulla materia.

Il cambiamento demografico (di Lamberto Soliani)
Tutti sono coscienti della gravità del debito pubblico: incrementa lo spread, aumenta le tasse per il pagamento degli interessi, provoca la carenza di risorse per sostenere le politiche sociali e contrastare la disoccupazione, soprattutto quella giovanile. Leggi.

La vigilia delle elezioni americane: impressioni “dal vivo” (di Khaled Qatam)
Porto una fetta delle opinioni degli americani raccolta dal vivo in America per le elezioni presidenziali. Cosa voteranno (e perché) gli americani? Leggi.

Il nuovo anno dell’Università popolare (di Lucia Mora) 
Sta uscendo in questi giorni all'attenzione della nostra città, poi anche in modo ufficiale dal 15 novembre 2012, una proposta molto articolata dell'Università Popolare per l'anno accademico 2012/2013. Leggi.

Riceviamo e pubblichiamo questa “lettera alla Redazione” (di Gianni Galvani) a commento del Crocevia del n. 135

Con la storiella che NON tutti sono disonesti,tutti rubano,abbiamo un indebitamento pauroso dello stato, regioni, provincie, comuni e tutti gli altri ENTI o psuedo società collegate. Leggi...


OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale

Addio a Shlomo Venezia, vittima due volte del nazismo, di Elena Loewenthal
Siamo noi che uccidiamo l’Africa, di Maurizio Chierici
Hobsbawm, secolo breve vita lunga, di Gianni Riotta
La verità e la vergogna, di Adriano Prosperi
Vaticano II e parola di Dio, ultima intervista al cardinal Martini
La cattiveria contro Martini di tanti che si dicono cattolici
, di Enzo Bianchi

L'OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Venerdì 19 ottobre: nell’ambito della ricerca “Parma città e comunità” si terrà una Tavola Rotonda sul tema “Quale mobilità sostenibile?” che avrà luogo alle ore 17,30 presso la sala conferenze dell’Associazione Il Borgo in via Turchi 15. Interverranno, con il coordinamento di Paolo Scarpa (Il Borgo): l’arch Mariano Pedrelli, (autore del saggio inserito nella ricerca de Il Borgo), il Presidente della Tep Antonio Tirelli. Alcuni interventi programmati completeranno il dibattito aperto alla cittadinanza. Le conclusioni saranno tratte dall’Assessore del Comune di Parma alla mobilità Gabriele Folli.

Mercoledì 17 ottobre, alle 18, è previsto un incontro del progetto “Case delle Culture” con le Associazioni che hanno aderito al progetto.

Sono aperte le prenotazioni al 2° Corso di formazione politica promosso, insieme alla F.U.C.I. e ad altre associazioni, sul tema “La cittadinanza responsabile”. Il corso formato da 6 incontri con relatori molto qualificati, dalle ore 19 alle 22, si terrà a partire da martedì 23 ottobre, al Campus Universitario nella sala vicino alla Cappella universitaria. Per informazioni rivolgersi alla segreteria de Il Borgo (0521284203) e/o presso la FUCI 3452445481.

E’ aperta la campagna di adesione e/o di rinnovo all’Associazione culturale Il Borgo: quota a partire da euro 30. Per informazioni in sede (tel 0521284203) negli orari di segreteria.

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

La “rivoluzione” del Vaticano II (di Giorgio Campanini)
La generazione nata dopo il Concilio Vaticano II difficilmente riesce a percepire il carattere di reale ed anzi per certi aspetti sconvolgente novità che esso ha rivestito nel corso della bi-millenaria storia del Cristianesimo. Leggi.

4 ottobre: un dialogo utile (di Eugenio Caggiati)
Il 4 ottobre è una giornata del calendario, per la nostra storia e per molti è la giornata di San Francesco. Dal 2006, anno delle celebrazioni dei 900 anni della nostra Cattedrale, il 4 ottobre, proprio su iniziativa de Il Borgo che avviò il progetto “Cattedrali, Moschee, Sinagoghe: segni di pace e di fratellanza fra i popoli”, è diventato per Parma la giornata del dialogo interreligioso ed interculturale. Leggi

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Riceverai il prossimo numero il 25 ottobre 2012.

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