Il Borgo di Parma / newsletter quindicinale
data 15.01.2010 / n#81

CROCEVIA
L'editoriale

Rosarno, Italia
La vicenda di Rosarno è lo specchio, ingigantito ma fedele, di come viene affrontato oggi in Italia il problema dell’immigrazione, che è fenomeno difficile e complesso, visto che attiene (per citare solo alcuni dei molti temi sul tappeto) ai diritti e ai doveri degli immigrati, alle modalità del loro reclutamento e alle condizioni di lavoro, al ruolo della criminalità organizzata (sia nei paesi di provenienza che in Italia), al rapporto tra culture e religioni differenti….
Ebbene, la risposta che è stata data in questi anni – e che si è puntualmente ripetuta a Rosarno - è consistita esattamente nel negare questa complessità, riducendo l’intero fenomeno dell’immigrazione esclusivamente ad una questione di ordine pubblico, anzi di delinquenza, ed individuando in partenza un unico possibile colpevole, appunto l’immigrato, che, come il protagonista del Processo di Kafka, viene giudicato e condannato anche quando non ha commesso atti vietati dalla legge (esattamente questo significa il reato di clandestinità).
D’altronde, questo modo di affrontare il problema negandolo gode di ampio consenso: intanto perché prenderlo sul serio significherebbe mettere in discussione tanti nostri comportamenti “al limite” della legge, se non oltre (lavoro e affitto in nero non sono una prerogativa solo... calabrese); poi perché ci costringerebbe a ripensare seriamente a come mettiamo in pratica i “nostri” valori , mettendo finalmente in crisi il comodo mantra delle “radici cristiane”; infine, ma non certo meno importante, perché tanto gli immigrati non votano e quindi possiamo tranquillamente ignorare i loro diritti. Non gli sta bene? “Che se ne tornino a casa loro”!
Fortunatamente, in questo contesto piuttosto desolante, c’e anche chi – singoli, associazioni, movimenti - con pazienza e lungimiranza cammina “in direzione ostinata e contraria”. Tra questi, anche il nostro Circolo, che proprio questo sabato organizza un importante Convegno che vede protagonisti i “nuovi italiani” in dialogo con le istituzioni (la presentazione è nell’Officina). Non sfuggendo quindi alla difficoltà e alla complessità del problema, né relegando gli immigrati al ruolo di colpevoli designati: perché, parafrasando Cavour, i nuovi italiani - e con loro molti di quelli “vecchi” - chiedono e sognano una nuova Italia, diversa e più civile di quella che ci hanno offerto le tristi cronache dei giorni scorsi.

Riccardo Campanini

I PONTI
Laboratorio del cattolicesimo democratico

Concilio Vaticano II davanti a noi: Una economia a servizio della persona (di Graziano Vallisneri) Riprende il lavoro di gruppo mercoledì 27 gennaio 2010, alle ore 20,45 presso la sede del Borgo su “Una economia a servizio della persona”, relatore Gigi Mazzoli.
Nel capitolo (53-72) che la Gaudium et Spes dedica alla vita economico-sociale vengono esposti i principi dell’umanesimo cristiano che sono fondamento per i documenti successivi che ne rappresentano un’applicazione; infatti i temi verranno ripresi della Populorum Progressio, dalla Solicitudo rei socialis e quindi dalla Caritas in Veritate di Benedetto XVI.
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Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato
Il messaggio per la Giornata mondiale per la pace che, da ormai 43 anni, accompagna l’inizio del nuovo anno, assume in questo 2010 una rilevanza particolare: il tema scelto dal Papa è infatti “Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato”... Leggi tutto

SANT'ILARIO: PROBLEMI E SPERANZE

Il discorso tenuto da Mons. Enrico Solmi per la celebrazione del patrono di S.Ilario in Cattedrale

Girando per le strade di Parma si incontra la gente. Andando oltre il centro e le vie storiche, la città prende la forma di un insieme ricco di persone, di situazioni e di mondi che fanno Parma nel 2010. LEGGI TUTTO.

S. Ilario 2010, discorso del Sindaco Pietro Vignali

Saluto e ringrazio tutti i presenti a questa cerimonia del Premio S. Ilario, che come ogni anno ci da l’occasione di riconoscere nostri concittadini più meritevoli, e di riflettere insieme sulle prospettive della nostra città. LEGGI TUTTO.

OFFICINA DEL BORGO
idee e progetti per Parma

Essere concittadini
“Cittadini di Parma e del mondo" è il tema del convegno che, sabato 16 gennaio, alle 15,15, si terrà nell'Auditorium di v. Cuneo promosso dall'associazione culturale Il Borgo insieme al Movimento I nuovi Italiani, con il patrocinio di Comune e Provincia.
L'incontro vuole favorire un coordinamento fra le associazioni degli immigrati ed associazioni parmensi impegnate in progetti tesi all'integrazione, anche arrivando a discutere sul tema del voto agli immigrati nelle elezioni amministrative.
Le relazioni tenderanno a sottolineare che l'integrazione e la cittadinanza saranno tali quando verrà superato il dualismo "noi/voi" in quanto tutti riconosceranno e rispetteranno i reciproci diritti e doveri, chiamando per nome e cognome i balordi di tutte le nazionalità, italiani compresi.
Interverranno, oltre agli assessori Lasagna e Saccani, il presidente del Borgo Eugenio Caggiati, l'imprenditore immigrato Radwan Khawatmi, ed una studentessa marocchina, Imane Rida. Logicamente il dibattito è aperto a tutti e sarà guidato da Alessandro Bosi e da Belgacem Benjedou.

Scuola di comunità
Il volontariato, le istituzioni ed il terzo settore sono chiamati, su iniziativa di Forum Solidarietà, della Provincia, del Consorzio di solidarietà e del Borgo, a confrontarsi, sabato 23 gennaio 2010, dalle ore 9,30 alle 13, presso la comunità di Betania a Coloreto, nell’incontro con il Prof. Leonardo Becchetti – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata, sul tema “Sviluppo di beni relazionali in contesti di crisi economica”.
L’impostazione del seminario prevede un alternanza di contributi teorici e dibattito.
A metà mattina è previsto un coffee break ed al termine, alle ore 13, un pranzo a buffet. E’ possibile contrastare il fenomeno della crisi economica che stiamo attraversando con la produzione di beni relazionali? Il mondo del volontariato, che pone al centro i bisogni delle persone, può contribuire a contrastare i nuovi scenari di povertà?

I segreti della Città proibita
“Matteo Ricci alla corte dei Ming”è il periodo della storia e dell’arte cinese in mostra a Treviso nella Casa dei Carraresi.
Domenica 11 aprile si terrà la visita alla Mostra, promossa dall’Associazione Il Borgo e dal Club 93. Partenza dal Palasport di via Pellico alle ore 6,30. Per pullman, ingresso, assicurazione e guida: euro 40 a testa da pagarsi alla prenotazione che si terranno presso le due associazioni, ad esaurimento posti, entro il 15 febbraio.

Rinvio
Per motivi tecnici si è dovuto rinviare l’incontro, inizialmente previsto per lunedì 18, con Giulio Santagata e Luca Marcora.

Dopo il metrò: proposte alternative per una tramvia di superficie a Parma (di Terenzio Longobardi)

Premessa di Paolo Scarpa:
Terenzio Longobardi, ingegnere, esperto sui temi dei trasporti e della mobilità, per anni impegnato come amministratore (è stato assessore all’Ambiente e alle politiche energetiche della Provincia di Pisa) e come consulente nei temi ambientali, è oggi referente scientifico di Aspo-Italia.
Longobardi è stato nostro ospite al convegno che si è tenuto il 3 dicembre presso la sala Bizzozzero, sul tema “prospettive per una mobilità sostenibile”, ovvero “dopo il metrò”.
Al convegno, a cui hanno partecipato, tra gli altri, l’Assessore alla Mobilità Davide Mora e il Presidente di Smtp Pier Domenico Belli, abbiamo presentato il documento nato dal Gruppo Parma Domani del Borgo, con Legambiente e WWF, sul quale si è proposto alla città di avviare una discussione “in positivo”.
Si è trattato di un nostro libero contributo nella attuale fase di stallo sul progetto di metropolitana, ancora di fatto immobilizzato dalle incertezze della attuale Amministrazione e dalla sostanziale assenza di proposte alternative.
Longobardi ha illustrato le ragioni di un trasporto pubblico di superficie a guida vincolata, oggi l’alternativa più razionale, avviata in molte città francesi e tedesche, che può rappresentare la soluzione ideale anche per Parma, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, di investimento ponderato sul futuro.
Ospitiamo di seguito l’articolo di Terenzio Longobardi, che ringraziamo per il prezioso contributo, in cui sono riassunte le sue riflessioni.

Dopo il metrò: proposte alternative per una tramvia di superficie a Parma (di Terenzio Longobardi)
Nel mese di dicembre ho partecipato a Parma come relatore al Convegno “Prospettive per una mobilità sostenibile”, titolo suggestivo utilizzato dalle associazioni organizzatrici, Il Borgo, WWF e Legambiente, per affrontare il tema dei trasporti pubblici in città e, in particolare, la “vexata quaestio” del progetto di metropolitana parzialmente sotterranea i cui lavori, dopo essere stati appaltati dal Comune a una ditta locale, ora sembrano oggetto di ripensamento da parte della nuova amministrazione comunale, politicamente in continuità con quella precedente, ma alla disperata ricerca di maggiori finanziamenti per un’opera evidentemente sottostimata economicamente. LEGGI TUTTO.

OLTRELEMURA
I fatti di attualità visti dalla stampa nazionale: commenti, inchieste, interviste, segnalati da Il Borgo.

Riceverai il prossimo Borgo News il 29 gennaio 2010

il sito del Circolo Il Borgo
www.ilborgodiparma.it

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